La convention di Confartigianato Imprese a Roma sull’intelligenza artificiale: le mie slide

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Il 14 maggio 2024 sono stato invitato da Confartigianato Imprese a Roma per la convention nazionale. Durante la mia esposizione, ho parlato dell’impatto dell’intelligenza artificiale generativa sui servizi associativi e di come può cambiare il modo di lavorare. Partendo dalla definizione di I.A., e distruggendo alcuni falsi miti, ho elencato alcuni esempi pratici di applicazioni quotidiane, come l’analisi documentale, la creazione di presentazioni e la trascrizione delle riunioni. Infine ho chiuso ricordando l’importante di una nuova competenza: il prompt engineering.

Qui si possono scorrere tutte le slide:

Ecco qui alcune foto dell’evento:

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Come l’Intelligenza Artificiale sta cambiando il mondo del lavoro [Intervista-VIDEO su PrimaLecco]

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Il 27 marzo 2024 la testata online “Prima Lecco” ha dedicato un approfondimento all’evento che si è tenuto il 25 marzo 2024 a Verderio (Lecco): “L’AI, il lavoro e i giovani talenti”, secondo incontro del ciclo “Imprese e capitale umano. Il lavoro del domani», organizzato da Netweek.

Questo il testo dell’articolo:

L’AI non rappresenta più qualcosa di lontano, situato nel futuro: l’intelligenza artificiale è oggi, va utilizzata adesso ed è pronta a riscrivere il nostro futuro, specialmente dal punto di vista lavorativo. È questo il tema affrontato lunedì 25 marzo durante l’incontro “L’AI, il lavoro e i giovani talenti”, secondo appuntamento del ciclo “Imprese e capitale umano. Il lavoro del domani”, organizzato da Netweek in collaborazione con l’agenzia Allianz 231, Opiquad e Confapi Lecco e Sondrio. Al ristorante Cascina La Salette di Verderio Superiore sono intervenuti due specialisti sul tema, ovvero Gianluigi Bonanomi, giornalista, formatore ed esperto di comunicazione digitale, e Canzio Dusi, manager e scrittore.

La video-intervista

Le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale

Ad aprire il dibattito è stato Bonanomi:

“Come può avere un impatto questo strumento pazzesco che è ChatGPT? Attualmente è gratuito e non affidabile, non mostra le fonti e a volte inventa, essendo bacato da alcuni pregiudizi. Sappiamo infatti che ha appreso da secoli di cultura che gli abbiamo dato in pasto, che ha studiato ciò che l’uomo gli ha dato da studiare e quindi anche fatti non reali. Inoltre ha informazioni vecchie di due anni. Quindi? Ritengo che sia comunque un bene usare ChatGPT ma non è ciò che si può utilizzare in azienda per un semplice motivo: noi diamo a lui informazioni e queste vengono usate per migliorare i loro modelli. Con un’impresa è piuttosto chiaro che ciò non si può fare”.

“Usarla significa ragionare, astrarre, apprendere e queste sono le capacità che ci distinguono dagli animali. L’AI non arriva all’autocoscienza ma simula il lavoro del nostro cervello: sa dare istruzioni, spiegazioni, correggere testi, elaborare scenari. Per esempio è il caso di Microsoft Copilot, uno strumento di lavoro molto più evoluto rispetto a ChatGPT, di un altro livello”.

Si arriva così al fulcro della questione:

“Di fronte all’AI serve una nuova competenza nel mondo del lavoro, ossia il Prompt Engineering. Questa disciplina, ibrida tra le hard e soft skill, consiste nell’arte di porre le giuste domande all’AI, sfruttando capacità comunicative che in precedenza erano utilizzate esclusivamente con gli umani”.

“Da analisi di cv a documenti pdf, l’utilizzo del prompt è sempre più fondamentale. Per esempio, con lo sviluppo di strumenti come Web Pilot, la creazione di presentazioni multimediali già impaginate diventa un gioco da ragazzi, accelerando il processo e migliorando l’efficienza, ma esistono già infinite possibilità”.

Come i Chatbot possono efficientare il lavoro

In seguito è stato il turno di Canzio Dusi, portando la sua esperienza nell’utilizzo efficace dei chatbot nell’ambiente lavorativo:

“Il chatbot perimetrale è addestrato su informazioni interne fornite dall’azienda, garantendo una base dati sicura al 100%. Ciò che il chatbot apprende rimane nel perimetro aziendale, evitando che informazioni sensibili finiscano nelle mani dei concorrenti. Questo permette anche una precisa profilazione del chatbot, adattandolo alle specifiche esigenze di ciascun team o progetto. Inoltre è affidabile, dato che se non è in grado di rispondere ad una domanda è perché la stessa esula dal perimetro di competenza aziendale: ciò permette di mantenere la coerenza e l’accuratezza delle risposte fornite dal chatbot”.

Dusi evidenzia inoltre il ruolo cruciale dei chatbot nell’onboarding dei nuovi dipendenti:

“Tradizionalmente affidato a un tutor, ora questa responsabilità può essere condivisa con un chatbot, che dispone di accesso a tutti i documenti, i processi e le informazioni aziendali. Questo rende il chatbot un “collega virtuale” sempre disponibile, in grado di fornire risposte immediate e accurate senza risentire di stanchezza o frustrazione. Anche se il tutor rimane indispensabile, una parte significativa del lavoro può essere delegata al chatbot, liberando tempo per compiti più strategici”.

“Consentono una maggiore personalizzazione e adattabilità alle esigenze di ciascun gruppo di lavoro. Inoltre può essere caricato e utilizzato come assistente personale durante tutta la giornata lavorativa. Infine, consigliamo di installare motori basati su LLM (Large Language Model) come base per i servizi di chatbot. Questi girano localmente all’interno dell’azienda e offrono una maggiore capacità di comprensione e risposta, garantendo un’esperienza utente più soddisfacente”.

 

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Cos’è Google Gemini: il mio webinar per Edulia

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Il primo marzo 2024 ho tenuto un webinar per Edulia di Treccani su Google Gemini. Ecco la registrazione integrale dell’evento (comprese le moltissime domande che mi sono arrivate):

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L’analisi dei PDF con ChatGPT: due esempi presentati all’evento di Water Alliance

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Il 20 febbraio 2024 sono stato inviato da Water Alliance e Lario Reti all’evento di Erba “WAlk To The Future” per tenere uno speech sull’intelligenza artificiale.

Durante lo speech ho mostrato come usare ChatGPT (Plus) per analizzare e interrogare un PDF da decine di pagine riguardante la transizione digitale per il segmento acquedottistico. Ovviamente non mi sono limitato a chiedere di riassumere il documento, ma ho fatto al chatbot due richieste evolute: indicarmi delle tecniche di nudging (spinta gentile) per indurre i consumatori a consumare meglio l’acqua e come l’intelligenza artificiale può aiutare il settore. Puoi vedere gli esiti qui, in questo spezzone della registrazione dell’evento:

Il video integrale dello speech

Water Alliance ha messo a disposizione, sul suo canale YouTube, il video integrale del mio intervento:

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“L’intelligenza artificiale a scuola: idee e strumenti per insegnanti e famiglie”: speech per STEP di Fastweb

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L’intelligenza artificiale sta cambiando il modo in cui viviamo e lavoriamo, e la scuola non è da meno. Non deve essere vista come una minaccia per il lavoro degli insegnanti o per le famiglie (sebbene molti studenti stiano usando strumenti come ChatGPT per fare i compiti), ma come un’opportunità per migliorare la didattica e la qualità dell’apprendimento degli studenti.

Il 30 gennaio 2024 ho tenuto un evento presso Step per fornire ai docenti le conoscenze e gli strumenti per integrare l’IA nella loro didattica in modo efficace e sicuro, con cinque proposte concrete. Qui potete rivedere l’intera registrazione dell’evento (della durata di una cinquantina di minuti):

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Presentazione di “Uomini che amano i chatbot” del 19 gennaio 2024 a Osnago (LC)

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Il 19 gennaio 2024 Canzio e io siamo stati invitati dal Centro Lazzati di Osnago (Lecco) a presentare il libro “Uomini che amano i chatbot”:

L’incontro è stato un’occasione per immergerci e riflettere sui concetti base dell’Intelligenza Artificiale. L’obiettivo era quello di presentare l’IA in modo semplice e accessibile, senza la necessità di competenze tecniche specifiche (vista la platea eterogenea). Durante l’evento, abbiamo esplorato l’IA senza pregiudizi o entusiasmi eccessivi (cosa per me difficilissima), ma con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza su come funziona e come può essere utilizzata nella vita quotidiana. Per farlo abbiamo collegato l’IA a figure storiche e culturali come Wallace, Bach e Dini Risi, non dimenticando la cultura pop: Indiana Jones e Fantozzi.

Ecco qui la registrazione completa dell’evento:

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“ChatGPT e intelligenza artificiale: strumenti a supporto dell’Umanità?”: il video dell’evento di Lecco del 12 maggio 2023

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Il 12 maggio 2023 sono stato invitato dal Giornale di Lecco e dall’associazione Libertà Protagonista a parlare di intelligenza artificiale e ChatGPT insieme ai compagni di viaggio Canzio Dusi e Paolo Dalprato (che ne ha scritto sul suo blog). In questa pagina trovi il video integrale dell’evento, oltre alle slide e ad alcuni articoli.

Il video integrale dell’evento di Lecco

L’evento, che ha visto la partecipazione di molti cittadini e rappresentanti delle istituzioni locali, è stato registrato. Qui trovi il video integrale, della durata di circa 75 minuti, dove Canzio, Paolo ed io ci passiamo la palla per parlare di intelligenza artificiale generativa, ChatGPT & friends, rischi e opportunità. Buona visione.

Le slide dell’evento

Abbiamo deciso di mettere a disposizione anche le slide usate durante l’evento:

Evento_Chatgpt_Lecco_12maggio2023

L’intervista per PrimaMerate

In previsione dell’evento sull’intelligenza artificiale del 12 maggio 2023 a Lecco, sono stato intervistato dal Giornale di Lecco e dal quotidiano online PrimaMerate. Queste le mie risposte.

L’AI fa paura?

Secondo me dobbiamo attuare un approccio scevro da qualsiasi ideologia e chiederci “questa roba qui serve?” O è una cosa tipo metaverso? No, no, qui siamo davanti non solo a una “bella e divertente novità”, ma a uno strumento che la gente sta già usando. L’AI di chatGPT a breve sarà dentro Word, Excel o Power point, potrà fare una presentazione o scrivere poesie, come mi ha detto un signore 70enne durante un corso, che ha chiesto a chatGPT di scrivere una poesia per il compleanno della moglie! Le applicazioni pratiche sono innumerevoli e a portata di mano; state cercando lavoro? Date in pasto a chatGPT il vostro curriculum e l’annuncio di lavoro per cui vi candidate e chiedete di preparare una lettera di presentazione. Di recente ho tenuto un corso per bibliotecari e abbiamo provato a far creare un percorso di lettura a chatGPT sulla base dei gusti del lettore.

E cosa ne pensa delle accuse che l’AI ruberà il lavoro agli uomini?

Sarà che io sono ottimista di natura, ma ritengo che non è l’intelligenza artificiale a rubarti il lavoro, è un professionista che sa usare l’intelligenza artificiale che a rubarti il lavoro!

Gli articoli sul Giornale di Lecco

Questo il primo articolo sull’evento uscito sul Giornale di Lecco a fine aprile.

29_04_2023_Giornale_di_LECCO_evento_intelligenza_artificiale_Bonanomi_Dusi

Questo l’articolo sul Giornale di Lecco uscito dopo l’evento:

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ChatGPT per insegnanti di italiano per stranieri: 3 esempi d’uso

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Il 6 maggio 2023 sono stato invitato da Alma Edizioni, casa editrice leader nella produzione di materiali didattici e corsi di lingua per l’insegnamento dell’italiano come seconda lingua e lingua straniera, mi ha invitato a Madrid all’evento “Idee per una nuova didattica“. Il tema del mio intervento: “Intelligenza artificiale nella classe di lingua: come usare ChatGPT”:

L’intervento si propone di illustrare le potenzialità dell’intelligenza artificiale per l’insegnamento dell’italiano agli stranieri. In particolare, verranno presentati i principi teorici e le applicazioni pratiche di ChatGPT, un sistema di conversazione basato su una rete neurale in grado di generare risposte coerenti e naturali in italiano. Verranno inoltre forniti esempi di attività didattiche che sfruttano ChatGPT per stimolare la produzione e l’interazione orale e verrà mostrato come è possibile creare dialoghi personalizzati con gli studenti, allo scopo di sviluppare competenze critiche e creative nell’uso dell’intelligenza artificiale in ambito didattico.

3 esempi d’uso di ChatGPT per insegnanti di italiano per stranieri

Durante la conferenza ho raccontato che cos’è l’intelligenza artificiale generativa, inquadrato il fenomeno ChatGPT (con pregi e difetti) ma soprattutto dato alcuni spunti per l’uso di questo straordinario strumento per chi insegna italiano agli stranieri. Ecco tre spunti.

  1. Creazione di materiale didattico personalizzato
    ChatGPT può aiutare gli insegnanti di italiano per stranieri a creare materiale didattico adatto ai diversi livelli linguistici dei loro studenti. Per esempio, l’insegnante può chiedere a ChatGPT di generare brevi racconti, dialoghi o esercizi di grammatica per specifici livelli (A1, A2, B1, B2, C1, C2): ho mostrato un dialogo tra Maradona e Pelé con il fill in the blanks (mancavano i verbi). Il materiale generato può essere utilizzato (come abbiamo visto, senza alcun problema di copyright) per potenziare le competenze linguistiche degli studenti in modo personalizzato e stimolante.
  2. Supporto nella correzione di compiti
    Gli insegnanti possono utilizzare ChatGPT per verificare e correggere compiti scritti dagli studenti. Inviando il testo al modello, ChatGPT può individuare gli errori grammaticali, ortografici, di sintassi e di lessico, suggerendo le correzioni appropriate. Questo può aiutare gli insegnanti a risparmiare tempo e, soprattutto, a concentrarsi su altre attività didattiche. L’ho detto chiaramente: non è l’AI che ti ruba il lavoro, ma un umano che sa usarla.
  3. Simulazione di conversazioni per la pratica orale
    ChatGPT può essere usato come interlocutore, per chiacchierare: del resto è un chatbot! Questo permette agli studenti, che non sempre trovano interlocutori al loro livello, di esercitarsi nell’uso dell’italiano in situazioni reali e pratiche. Gli insegnanti possono creare scenari specifici, come prenotare un hotel, chiedere indicazioni, ordinare al ristorante o, come visto, parlare con Manzoni e Vivaldi.
    Tra parentesi, si può usare anche uno strumento come Tandem GPT per fare conversazione a seconda del proprio livello.

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La presentazione del “Manuale di pronto soccorso digitale” con Salvagente (Monza, 1 aprile 2023)

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Il primo aprile 2023 abbiamo presentato, presso la sede di Salvagente di Monza, il libro “Manuale di pronto soccorso digitale”:

Di che cosa parla il libro? Ecco la quarta di copertina.

Pensare che i ragazzi vivano una vita online e una reale è sbagliato. È vita e basta: un po’ in Rete e un po’ no. Il genitore, spesso in difficoltà perché non riesce a stare al passo con le novità tecnologiche, dovrebbe accompagnare il ragazzo anche in Internet. Dovrebbe affiancarlo nell’uso di computer, tablet e soprattutto smartphone. Dovrebbe imparare a riconoscere i rischi legati alla Rete. Non solo il solito cyberbullismo, ma anche temi quali privacy, sicurezza, rischi penali, dipendenza, uso eccessivo, reputazione e disinformazione. Questo testo illustra i pericoli del mondo del Web, presentando molti esempi e le soluzioni adeguate. In appendice si trova una guida completa all’uso di un Parental Control.

Fai clic qui per comprarle il libro

Un estratto del libro

Alcune challenge possono essere pericolose

La maggior parte delle challenge sui social sono trovate di buontemponi per farsi qualche risata o strategie di marketing usate per rendere virali alcuni contenuti e, come nel caso della Ice Bucket Challenge, tenera alta l’attenzione su importanti temi sociali e racimolare fondi per la ricerca. Oltre a essere innocue e spassose, insomma, possono contribuire al supporto di alcune valide cause. In altri casi, sono semplicemente dei passatempi per farsi due risate. Come la Mannequin Challenge, alla quale hanno partecipato anche VIP come Michelle Obama, Paul Mc Cartney, Beyoncé, e che prevedeva di filmare persone perfettamente immobili.

Non mancano però sfide un po’ meno divertenti e potenzialmente pericolose. Una delle più assurde è la Tide Pods Challenge, dove si sfidavano i partecipanti ad addentare le pastiglie per la lavatrice. Non si hanno notizie di persone finite in ospedale a fare una lavanda gastrica, fortunatamente, ma è fuori di dubbio che questa è una di quelle sfide che potrebbero portare a spiacevoli conseguenze. Non è un caso che l’azienda che le produceva, Tide, ha dovuto dissociarsi con forza, sottolineando che i suoi prodotti hanno un solo utilizzo: lavare i capi. Le piattaforme social, Youtube in primis, hanno in ogni caso rimosso tutti i video che riprendevano adolescenti mentre si mangiavano le tab, tenendo online solo quelli informativi sul fenomeno.

Un’altra challenge che ha raggiunto una certa popolarità è la Shiggy Challenge. Persone che scendono dall’auto in lento movimento e, a portiera aperta, camminano ballando a fianco della vettura sulle note di In My Feelings di Drake. Come prevedibile, qualcuno è inciampato o ha dato una testata ad alberi o cartelli stradali, ma niente di troppo pericoloso, a ben vedere. Sino a che è arrivato qualche genio che ha deciso di partecipare alla sfida, ma stando dal lato del guidatore. Cosa potrà mai succedere mettendo la macchina in folle, uscendo e ballando di fianco a una vettura senza conducente? Inutile dire che, come prevedibile, qualcuno ha fatto dei danni. Fortunatamente, solo a oggetti e non a persone.

Le foto dell’incontro

L’incontro sui social

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Come usare ChatGPT nella vendita B2B [VIDEO – webinar]

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Il 22 marzo 2023 ho tenuto un webinar con Luca Image sul tema “Come usare ChatGPT nella vendita B2B“. In mezz’ora abbiamo ho raccontato la mia esperienza con l’uso di questa tecnologia nella comunicazione aziendale e come può essere utile nei processi di vendita. Ho evidenziato l’enorme potenziale di ChatGPT grazie alla sua vasta quantità di dati usati per l’addestramento e alla sua struttura neurale. Tuttavia, ne ho menzionato anche i limiti.

I temi del webinar

  • ChatGPT è una tecnologia utile per la comunicazione aziendale e può essere utilizzata nei processi di vendita.
  • Può essere utile per migliorare le relazioni e la comunicazione con i clienti.
  • Può essere utilizzata per studiare il mercato e individuare nuove opportunità di vendita, quindi anche per fare marketing.
  • Può supportare il venditore nel processo di social selling.
  • Può aiutare nella creazione di contenuti personalizzati e mirati per i clienti.
  • Può rivelarsi utile anche per il training dei venditori, simulando negoziazioni.

Qui un articolo di approfondimento:

La registrazione dell’evento

Ecco il video integrale:

Il corso su ChatGPT e le AI generative

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