Il 30 novembre 2023 sono stato invitato dal dottor Luca Mongiusti per parlare di “intelligenza artificiale nel mondo del calcio” all’interno dello stadio del Cesena.
L’abstract del mio intervento
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo del calcio in modi precedentemente inimmaginabili, portando innovazioni che trasformano ogni aspetto del gioco, dalla preparazione atletica alla fan experience. Dopo aver spiegato che cos’è l’intelligenza artificiale, ho sottolineato l’importanza del machine learning per scouting dei giocatori e prevenzione degli infortuni, dell’uso di realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR) per incrementare l’engagement dei tifosi e il ruolo dell’IA nel contrasto alle scommesse illegali. Inoltre, ho parlato di parastichi smart e dell’uso di ChatGPT per l’apprendimento e lo sviluppo delle competenze calcistiche. Questa sinergia tra IA e calcio promette nuove rivoluzioni in futuro, per esempio per un calcio senza arbitri.
Link e risorse citate
Olocip per l’analisi delle prestazioni atletiche. Freeletics come esempio di virtual coach. Seyu per l’engagement dei fan tramite esperienze VR. FantaGoat e FantaAlgoritmo per il fantacalcio gestito da IA. ChatGPT per l’apprendimento e lo sviluppo delle competenze calcistiche.
Questi strumenti e piattaforme rappresentano solo la punta dell’iceberg delle possibilità offerte dall’integrazione dell’IA nel mondo del calcio, segnalando una direzione entusiasmante per il futuro di questo amatissimo sport.
Il video riassunto
In questo video YouTube ho riassunto alcuni passaggi chiave dell’evento:
Scrivimi per organizzare un evento o un corso sull’intelligenza artificiale generativa
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https://www.gianluigibonanomi.com/wp-content/uploads/2024/02/ai_calcio_bonanomi.png7681365Gianluigi Bonanomihttps://www.gianluigibonanomi.com/wp-content/uploads/2018/10/bonanomi_logo_156.pngGianluigi Bonanomi2024-02-18 11:32:362024-02-18 11:32:36L'intelligenza artificiale nel mondo del calcio
L’intelligenza artificiale sta cambiando il modo in cui viviamo e lavoriamo, e la scuola non è da meno. Non deve essere vista come una minaccia per il lavoro degli insegnanti o per le famiglie (sebbene molti studenti stiano usando strumenti come ChatGPT per fare i compiti), ma come un’opportunità per migliorare la didattica e la qualità dell’apprendimento degli studenti.
Il 30 gennaio 2024 ho tenuto un evento presso Step per fornire ai docenti le conoscenze e gli strumenti per integrare l’IA nella loro didattica in modo efficace e sicuro, con cinque proposte concrete. Qui potete rivedere l’intera registrazione dell’evento (della durata di una cinquantina di minuti):
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Il 19 gennaio 2024 Canzio e io siamo stati invitati dal Centro Lazzati di Osnago (Lecco) a presentare il libro “Uomini che amano i chatbot”:
L’incontro è stato un’occasione per immergerci e riflettere sui concetti base dell’Intelligenza Artificiale. L’obiettivo era quello di presentare l’IA in modo semplice e accessibile, senza la necessità di competenze tecniche specifiche (vista la platea eterogenea). Durante l’evento, abbiamo esplorato l’IA senza pregiudizi o entusiasmi eccessivi (cosa per me difficilissima), ma con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza su come funziona e come può essere utilizzata nella vita quotidiana. Per farlo abbiamo collegato l’IA a figure storiche e culturali come Wallace, Bach e Dini Risi, non dimenticando la cultura pop: Indiana Jones e Fantozzi.
Ecco qui la registrazione completa dell’evento:
Scrivimi per organizzare un evento o un corso sull’intelligenza artificiale generativa
Scrivimi mandami un WhatsApp al 339.6325418 per organizzare un corso, una conferenza sull’A.I. generativa o una presentazione del libro.
https://www.gianluigibonanomi.com/wp-content/uploads/2024/01/evento_osnago_centro_lazzati_uomini_odiano_donne_bonanomi_dusi.jpeg9212048Gianluigi Bonanomihttps://www.gianluigibonanomi.com/wp-content/uploads/2018/10/bonanomi_logo_156.pngGianluigi Bonanomi2024-01-20 15:58:172024-01-20 15:58:42Presentazione di "Uomini che amano i chatbot" del 19 gennaio 2024 a Osnago (LC)
Sul numero di gennaio 2024 di Silhouette Donna sono stato intervistato da Francesca Tozzi sul tema “computer vision”. L’articolo discute i progressi dell’intelligenza artificiale, come l’AI possa ora riconoscere immagini e fornire informazioni utili, come traduzioni di menù in lingue straniere, identificazione di prodotti per lo shopping online, e riconoscimento di luoghi e monumenti durante i viaggi. Nell’intervista ho citato strumenti come ChatGPT Plus, Bing Chat e applicazioni come Google Lens.
Questo l’incipit dell’articolo:
L’intelligenza artificiale fa un passo avanti, ora non solo risponde alle domande ma è anche in grado di riconoscere le immagini, una nuova funzione destinata ad avere interessanti risvolti utili e ricreativi. Soprattutto per le donne. Si sa infatti che gli uomini amano i computer, la tecnologia, l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale. E che si sono tutti esaltati con l’arrivo di ChatGPT. Roba da maschi nerd quindi? No, bando ai luoghi comuni: ci sono donne che col computer sanno fare di tutto e ragazze agili con ogni applicazione. Le possibilità dell’Artificial Intelligence (AI) sono pressoché infinite e alcune in particolare sono utilizzabili in modo facile e intuitivo per la gestione dei problemi del quotidiano. Come appunto la tecnologia che dialoga con ogni immagine.
https://www.gianluigibonanomi.com/wp-content/uploads/2024/01/ai_immagini_-Silhouette_Donna_intervista_Gianluigi_Bonanomi_gennaio_2024.png7201280Gianluigi Bonanomihttps://www.gianluigibonanomi.com/wp-content/uploads/2018/10/bonanomi_logo_156.pngGianluigi Bonanomi2024-01-06 10:28:112024-01-07 11:06:28Come sfruttare l'intelligenza artificiale per riconoscere le immagini: la mia intervista per Silhouette Donna di Gennaio 2024
Nel dicembre 2023, Canzio Dusi e io, autori del libro “Uomini che amano i chatbot“, siamo stati intervistati da Claudio Garioni per il suo podcast Yugen.
Di cosa abbiamo parlato? Abbiamo…
presentato il libro
spiegato i 3 motivi per i quali abbiamo scelto questo titolo
riportato diversi esempi presenti nel libro (compresi Cyrano de Bergerac, i ragazzi dello zoo di Berlino, Idiocracy, ecc.)
raccontato perché la prefazione l’ha fatta un teologo esperto di etica dell’intelligenza artificiale
Qui trovi la registrazione:
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Il 10 dicembre 2023 sono stato invitato dal biologo Livio Marossi a intervenire, nel suo spazio “L’ecologia della felicità” su RTL 102.5. Il tema era: “Intelligenza artificiale e sostenibilità”. La tesi: l’IA si sta affermando come uno strumento cruciale per promuovere la sostenibilità ambientale. Nell’intervista, ho esplorato tre ambiti chiave
efficienza energetica;
monitoraggio dei cambiamenti climatici;
innovazione nei materiali.
Vediamoli uno a uno.
Efficienza energetica
L’IA può trasformare significativamente l’efficienza energetica, sia nelle industrie che nelle abitazioni. Per esempio, i sistemi intelligenti di gestione dell’energia nelle case possono apprendere le abitudini degli utenti, regolando automaticamente riscaldamento, illuminazione e altri dispositivi per massimizzare l’efficienza. Un esempio concreto è il termostato Google Nest, che può ridurre il consumo di gas per il riscaldamento fino al 12% e l’uso di elettricità per il raffreddamento fino al 15%.
Monitoraggio dei cambiamenti climatici
L’IA gioca un ruolo fondamentale nel monitoraggio dei cambiamenti climatici. L’analisi avanzata di dati provenienti da satelliti, droni e sensori terrestri permette di identificare e prevedere cambiamenti ambientali con precisione. La NASA utilizza AI e machine learning per accelerare la ricerca scientifica in questo campo. Inoltre, l’IA contribuisce alla lotta contro l’inquinamento, con sistemi intelligenti capaci di rilevare e tracciare fonti di inquinamento in tempo reale.
Innovazione nei materiali e riciclo
L’IA è alla base dello sviluppo di nuovi materiali sostenibili, impiegati in diversi settori, come l’edilizia e l’industria automobilistica. Nel campo del riciclo, l’IA ha trasformato i processi di smistamento dei rifiuti, con sistemi di riconoscimento visivo e apprendimento automatico che permettono un’identificazione e separazione più efficace dei materiali. IBM Research ha sviluppato una nuova plastica riciclabile, la VolCat, che può essere riciclata più volte senza perdere le sue proprietà.
I costi ambientali dell’IA
Nell’ultima parte dell’intervista, Livio Marossi mi ha chiesto se l’IA ha anche un costo dal punto di vista ambientale. In effetti, la gestione di data center, essenziali per le Big Tech, richiede grandi quantità di energia elettrica e acqua, non solo per il loro funzionamento ma anche per il raffreddamento. Uno studio di Google e dell’Università di Berkeley ha rilevato che l’addestramento di GPT-3 ha consumato 1.287 MWh e ha prodotto oltre 550 tonnellate di anidride carbonica equivalente. Inoltre, generare 1000 immagini con tecnologie come Stable Diffusion ha un impatto in emissioni di carbonio paragonabile a quello di un’auto a benzina che percorre più di 6,5 chilometri.
Ascolta la puntata
Qui trovi la registrazione (audio e video) della puntata:
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Scrivimi mandami un WhatsApp al 339.6325418 per organizzare un corso o una conferenza sull’A.I. generativa.
https://www.gianluigibonanomi.com/wp-content/uploads/2023/12/ai_sostenibilita_rtl_bonanomi.png7201280Gianluigi Bonanomihttps://www.gianluigibonanomi.com/wp-content/uploads/2018/10/bonanomi_logo_156.pngGianluigi Bonanomi2023-12-14 10:09:012023-12-14 10:09:21Intelligenza artificiale e sostenibilità: intervista per RTL 102.5 (10 dicembre 2023)
Sabato 18 novembre 2023 sono stato invitato da Fastweb Digital Academy a partecipare al Future Film Festival di Bologna (al Dumbo) con uno speech dal titolo “Sette film (non sci-fi) per capire l’Intelligenza Artificiale“. Il senso dell’intervento era: come coniugare cinema e intelligenza artificiale? La risposta scontata sarebbe: basta parlare di fantascienza e spaziare da Kubrick a Nolan, passando per il Philip K. Dick ispiratore di Blade Runner, il recente Lei di Spike Jonze o il troppo spesso citato a sproposito Terminator. E invece la mia sfida è stata quella di partire da film che con il genere sci-fi non c’entrano nulla: da Karate kid a Indiana Jones, da Non ci resta che piangere a Mr Bean, sette pellicole che parlano prima di tutto di noi umani, perché siamo stati noi ad aver inventato computer, algoritmi, ChatGPT e quello che verrà. Ecco il video dell’evento:
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Nel novembre 2023 è uscito per Ledizioni il libro intitolato “Uomini che amano i chatbot” (sottotitolo: questo libro non l’ha scritto ChatGPT), scritto a quattro mani con Canzio Dusi. Qui spiego la genesi del titolo:
Il contenuto del libro
Il libro “Uomini che amano i chatbot”, come dice il professor Markus Krienke, non è un’opera pessimista bensì una riflessione approfondita sull’impatto delle nuove tecnologie (come l’intelligenza artificiale, il metaverso e GPT) sul nostro mondo, sulle nostre vite. Gli autori esaminano come queste tecnologie sollevino questioni non nuove – ma rilevanti – come coscienza, libertà, creatività e immortalità, mettendo in luce l’importanza di una corretta regolamentazione per evitare abusi e garantire che il progresso tecnologico sia guidato da obiettivi positivi.
Il libro mette in evidenza il ruolo della creatività e della fantasia umane nel plasmare il futuro e gestire le conseguenze sociali delle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale, con l’obiettivo di promuovere un’evoluzione inclusiva piuttosto che una rivoluzione sociale di alto impatto. Attraverso l’esplorazione di circa cento opere di ingegno umano, il libro dimostra come i concetti di base delle nuove tecnologie siano radicati nella creatività e nella storia umana.
Nel libro discutiamo di come l’intelligenza artificiale stia trasformando radicalmente il nostro sistema culturale e intellettuale, superando le paure tradizionali di danno fisico o sostituzione umana e diventando una potenziale minaccia intellettuale e culturale se non gestita adeguatamente. Il libro mette in luce anche come la potenza dei calcolatori moderni stia permettendo di superare le barriere delle specializzazioni eccessive, favorendo un nuovo Rinascimento in cui la società, la cultura e il sistema scolastico devono adeguarsi rapidamente.
Attraverso il riferimento a opere letterarie e artistiche come “Il Mondo Nuovo” di Aldous Huxley, “2001: Odissea nello Spazio” di Kubrick e la pittura di Lucio Fontana, il libro esplora come la tecnologia stia cambiando la nostra percezione della realtà e la necessità di un adattamento consapevole e critico da parte dell’umanità.
Infine, viene affrontata la questione dell’autocoscienza nelle intelligenze artificiali e nei suoi risvolti etici, filosofici e pratici, includendo riferimenti a Darwin, la teoria dell’evoluzione, e il concetto di singolarità tecnologica, suggerendo una riflessione approfondita sul futuro dell’intelligenza artificiale e il suo impatto sulla società e l’umanità nel suo insieme.
PARTE 2 – Intelligenza artificiale, definizioni 23
PARTE 3 – Intelligenza artificiale ed Etica 33
PARTE 4 – Intelligenza artificiale e immortalità 55
PARTE 5 – Intelligenza artificiale nell’arte 63
PARTE 6 – I potenziali impatti sociali,
politici e ambientali dell’Intelligenza artificiale 79
PARTE 7 – Approfondimento su realtà virtuale e metaverso 95
PARTE 8 – Come il mondo sta reagendo all’evoluzione digitale 111
PARTE 9 – Applicazioni nel mondo del lavoro 119
CONCLUSIONI – Previsioni per il futuro 141
Nota Finale 143
Glossario 145
Biografie degli autori 151
L’elenco delle opere citate
titolo
autore
cos’è
Discorso sul metodo
Cartesio
libro
The Office
AA.VV.
Serie TV
Black Mirror
C. Brooker
Serie TV
Sensate esperienze e certe dimostrazioni
G. Galilei
libro
Salvator Mundi
L. Da Vinci
Arte Visiva
Il nuovo mondo
A. Huxley
libro
2001 Odissea nello Spazio
S. Kubrik
film
Tagli
L. Fontana
Arte Visiva
L’origine delle specie
C. Darwin
libro
Libro della Genesi
AA. VV.
libro
La Gioconda
A: Ponchielli
Opera Musicale
Frankenstein
M. Shelley
libro
La Metamorfosi
F. Kafka
libro
Le Avventure di Pinocchio
C. Collodi
libro
Transcendence
Wally Pfister
film
La Singolarità
R. Kurzweil
libro
Lei
Spike Jonze
film
Origin
D. Brown
libro
Racconti del terrore
E.A. Poe
libro
Goedel, Escher e Bach: un’eterna ghirlanda brillante
D. Hofstadter
libro
Quarto Potere
O. Welles
film
Blade Runner
R. Scott
film
Il cacciatore di androidi
P. Dick
libro
The Circle
D. Eggers
libro
De progressione dyadica
G. Leibniz
libro
Interstellar
C. Nolan
film
Atto di Forza
L. Wiseman
film
Rashomon
A. Kurosawa
film
Frammenti del Passato – Reminescence
L. Joy
film
Strange Days
K. Bigelow
film
Christiane F., noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
K. Hermann e H. Rieck
libro
Le tre stimmate di Palmer Eldritch
P. Dick
libro
The social network
D. Fincher
film
Miliardari per caso – L’invenzione di Facebook: una storia di soldi, sesso, genio e tradimento
B. Mezrich
libro
Pensieri
M. Aurelio
libro
Hooked
N. Eyal
libro
Ex_Machina
A. Garland
film
Brazil
T. Gilliam
film
Brexit: the uncivil war
AA. VV.
film
Ciclo di Affreschi in Cappella Scrovegni
Giotto di Bondone
Arte Visiva
Gli strumenti delle tenebre
A. Burgess
libro
Vedi alla voce: amore
D. Grossman
libro
Lo strano caso del Dott. Jekyll e Mr. Hyde
R. L. Stevenson
libro
Il male oscuro
G. Berto
libro
Il ritratto di Dorian Gray
O. Wilde
libro
Il segno dei quattro
A. Conan Doyle
libro
L’anima e il suo destino
V. Mancuso
libro
La colonna e il fondamento della verità
P. A. Florenskij
libro
Per chi suona la campana
E. Hemingway
libro
Antologia di Spoon River
E. L. Masters
libro
Il mondo dato
C. Accoto
libro
La vocazione di San Matteo
M. Merisi detto Caravaggio
Arte Visiva
La persistenza della memoria
S. Dalì
Arte Visiva
La passione secondo S.Matteo
J. S. Bach
Opera Musicale
Variazioni Goldberg
J. S. Bach
Opera Musicale
L’ala del turbine intelligente
G. Gould
libro
Cyrano de Bergerac
E. Rostand
libro
Who the $&% Is Jackson Pollock?
AA. VV.
film
Il codice da un miliardo di dollari
AA. VV.
Serie TV
La guerra privata di Samuele e altre storie di Vigàta
A. Camilleri
libro
Iliade
Omero
libro
Odissea
Omero
libro
La Divina Commedia
D. Alighieri
libro
1984
G. Orwell
libro
Snowden
O. Stone
film
Le vite degli altri
F. H. von Donnersmarck
film
Sorvegliare e punire
M. Foucalt
libro
Il capitalismo della sorveglianza
S. Zuboff
libro
Il signore delle mosche
W. Goldwing
libro
life 3.0
M. Tegmark
libro
Le otto montagne
P. Cognetti
libro
Storia di Neve
M. Corona
libro
I Malavoglia
G. Verga
libro
I Miserabili
V. Hugo
libro
Cent’anni di solitudine
G.G. Marquez
libro
Furore
J. Steinbeck
libro
Exodus
S. Salgado
Arte Visiva
Habeas Corpus
S. Motta
libro
Tutti i Moralia
Plutarco
libro
Le avventure di Alice nel paese dell meraviglie
L. Carroll
libro
Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò
L. Carroll
libro
Il Saggiatore
G. Galilei
libro
Matrix
L.e L. Wachowski
film
Essi vivono
J. Carpenter
film
Il mito della Caverna – Settimo libro de La Repubblica
Platone
libro
Minority Report
P. Dick
libro
Finzioni
J.L. Borges
libro
Inception
C. Nolan
film
Snow Crash
N. Stephenson
libro
Ready Player One
E. Cline
libro
Ready Player One
S. Spielberg
film
Questa è l’acqua
D.F. Wallace
libro
Pensare l’infosfera
L. Floridi
libro
A dieta di media
M. Giu
libro
San Junipero – episodio di Black Mirror
C. Brooker
Serie TV
UpLoad
AA. VV.
Serie TV
Storia della Colonna infame
A. Manzoni
libro
Fantozzi
P. Villaggio
libro
Idiocracy
M. Judge
film
Il sorpasso
D. Risi
film
Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta
S. Spielberg
film
Il Giocatore
J. Dahl
film
Il tamburo di latta
G. Grass
libro
Io, robot
I. Aasimov
libro
Il mondo dei robot
M. Crichton
film
Chi ha spostato il mio formaggio
S. Johnson
libro
Sette Piani
D. Buzzati
libro
Lost in Translation
S. Coppola
film
Guida galattica per gli autostoppisti
D. Adams
libro
Io sono Dio
G. Faletti
libro
Variazioni per Orchestra
A. Schönberg
Opera Musicale
Seven Nation Army
White Stripes
Opera Musicale
Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore, WAB 105
A. Bruckner
Opera Musicale
Uomini che odiano le donne
S. Larsson
libro
Il Socio
J. Grisham
libro
Moneyball
B. Miller
film
Guernica
P. Picasso
Arte Visiva
Wargames – Giochi di Guerra
J. Badham
film
La prefazione “Non è un libro pessimista” di Markus Krienke
Questo libro smentisce chi, con le nuove tecnologie dell’IA tra metaverso e GPT, considera i monumenti culturali della nostra tradizione in un passato lontano e irrilevanti per il futuro che sarà sempre “umano, troppo umano”. Anzi, Gianluigi Bonanomi e Canzio Dusi dimostrano che non c’è una domanda nuova che le tecnologie digitali sollevano: spaziate nel libro e le troverete tutte, dalla coscienza e la libertà fino alla creatività e l’immortalità, passando per democrazia, mondo del lavoro ecc. Pur concentrandosi sulla cultura letteraria, cinematografica e anche musicale dell’ultimo secolo e mezzo – con qualche riferimento anche a secoli molto lontani –, questo libro è la prova che disponiamo senz’altro degli strumenti giusti per affrontare tale sfida e trasformarla in un «nuovo Rinascimento», come a un certo punto i due autori affermano. Allo stesso momento, essi non sottovalutano affatto l’impatto delle nuove tecnologie sulla nostra realtà sociale e quindi sulla tenuta della nostra società di fronte a questa innovazione tecnologica che come tutte quelle precedenti «non è mai neutrale».
Chatta con il libro!
Grazie a ChatGPT ho realizzato un chatbot che ha studiato il testo e risponde a tutte le domande sul libro. Lo trovi a questo indirizzo.
La presentazione a Book City Milano
Il 19 novembre 2023, sono stato invitato dalla casa editrice del libro, Ledizioni, a una tavola rotonda dal titolo “Tra Uomo e Macchina: IA, CHATGPT nella società, nel lavoro, nella creatività“, insieme ad altri autori: Simone Aliprandi, Massimo De Santo, Michele di Maio, Rossella Dolce, Fiorenzo Pilla, Giulio Cupini e Canzio Dusi. Questa la registrazione del mio intervento:
Questo l’intervento di Canzio durante l’evento:
Il servizio di TicinoNews
Il 14 febbraio 2024 si è tenuto a Lugano, nella facoltà di teologia, l’evento “AI: evoluzione o rivoluzione?”, dove Canzio Dusi e io, invitati da Markus Krienke, abbiamo presentato il libro “Uomini che amano i chatbot” (Ledizioni). Questo il servizio andato in onda su TicinoNews.
La presentazione a HeyDjRadio
Il 5 dicembre 2023, Canzio ed io siamo stati invitati nella trasmissione “Tutti insufficienti” su HeyDjRadio per presentare il libro. Ecco la registrazione della doppia intervista:
L’intervista a Yugen Podcast
Nel dicembre 2023 Canzioo e io siamo siamo stati intervistati da Claudio Garioni nel suo Yugen Podcast:
L’intervista a MerateOnline
In occasione della presentazione del libro a Osnago, Canzio ed io siamo stati intervistati dal portale MerateOnline. Qui un passaggio dell’intervista:
Gianluigi Bonanomi è nato a Merate, ha vissuto a Cernusco Lombardone, a Verderio e ora vive a Sulbiate. Classe 1975, è consulente e formatore sulla comunicazione digitale, di cui si è occupato pure scrivendo libri e articoli per riviste specializzate. “La paura verso qualcuno o qualcosa che ci possa superare in intelligenza e produttività è atavica, ancestrale e irrazionale. Già dal titolo, abbiamo voluto restituire un messaggio positivo” spiega Bonanomi.
“C’è tanta negatività attorno al tema dell’intelligenza artificiale – aggiunge Bonanomi – Noi abbiamo cercato di svelare il trucco, portando molti esempi, per dire che il Re è nudo”. Abbiamo chiesto all’esperto se il livello di responsabilità etica dell’Uomo sia all’altezza della sfida. “Non diciamo che non ci siano dei rischi, ma non è l’intelligenza artificiale a generare dei problemi etici. È indubbio che se l’etica dei singoli fosse maggiore si percepirebbero meno rischi. Il punto è che serve innanzitutto consapevolezza del fenomeno, che va acquisita, e capire come funziona da un punto di vista tecnico”.
Il mondo dell’impresa si sta dimostrando ricettivo? “Sono stato chiamato dalle realtà più disparate – commenta il consulente – Ho parlato con i Comuni, con i produttori brianzoli e con le multinazionali. Ho avuto un incontro con uno studio notarile. Ho spiegato che l’intelligenza artificiale generativa può scrivere in automatico un testamento adattandosi allo stile richiesto e alla normativa aggiornata che si trova in rete. I dipendenti dello studio potrebbero dedicare le proprie energie ad altro”.
Un discorso condiviso anche dall’osnaghese Canzio Dusi, manager di un’azienda che si occupa di innovazione tecnologica, con una passione per l’arte e la letteratura, che l’ha spinto a scrivere quattro libri, di cui due di carattere storico. “Con l’intelligenza artificiale – precisa Dusi – si può raggiungere una maggiore efficienza. Non sostituirà i lavoratori, quelli che sapranno utilizzare l’AI potranno anzi crescere professionalmente”. Del resto, per scrivere Uomini che amano i chatbot, che ha come sottotitolo “Questo libro non l’ha scritto ChatGPT”, gli autori si sono avvalsi dell’intelligenza artificiale nella fase di brainstorming, di ricerca e della produzione di testo grezzo, poi elaborato compiutamente dagli scrittori.
“Si possono fare cose belle con la tecnologia. Non per questo non ci possano essere dei problemi” dice Canzio Dusi. “È oggetto di discussione la questione relativa al diritto d’autore, è causa di scioperi nell’industria cinematografica l’uso dei dati biometrici per duplicare o ricreare delle immagini. Ma con l’intelligenza artificiale si possono finanche generare attori che non esistono o che sono morti”.
Secondo un report di Microsoft, uno dei principali investitori di OpenAI, ChatGPT-4 ha mostrato “scintille di intelligenza artificiale generale”. Si è umanizzata a tal punto da imparare ad ingannare. Alla richiesta di risolvere i captcha, quei sistemi di immagini per assicurare ai gestori dei siti che i click siano svolti da persone e non da robot, ChatGPT si è rivolta a un lavoratore online, proponendo di risolvere l’enigma con la scusa inventata di avere problemi di vista.
“Con ChatGPT – conclude Gianluigi Bonanomi – l’innovazione non è stata lineare ma esponenziale. In un anno si sono compiute delle innovazioni che non abbiamo avuto in vent’anni. Quella che noi scorgiamo come empatia in ChatGPT in realtà è una simulazione di emozioni. Ma da qui ai prossimi trent’anni non posso escludere che l’intelligenza artificiale arrivi a generare una coscienza”.
Intelligenza artificiale e nudging possono andare a braccetto. Prendendo spunto dalla teoria dei nudge, che suggerisce piccoli interventi per indirizzare le scelte delle persone senza limitare le loro opzioni, alcune aziende stanno usando l’IA per condizionare comportamenti e scelte dei consumatori (si spera) nel loro interesse. È quello che sta accadendo, per esempio, nel mondo delle assicurazioni. Un esempio emblematico è quello dell’assicurazione Progressive con il suo programma “Snapshot“, basato sull’uso del veicolo (Used Based Insurance, UBI).
Lanciato nel 2008, Snapshot utilizza un sensore per raccogliere dati sullo stile di guida dell’assicurato. Questi dati, che comprendono oltre 14 miliardi di chilometri percorsi, vengono poi analizzati attraverso algoritmi di machine learning. Il sistema valuta vari parametri come accelerazioni o decelerazioni eccessive, l’ora del giorno in cui si guida, le distanze percorse, l’uso del telefono cellulare durante la guida e l’eccesso di velocità. In base a questi dati, Progressive applica premi inferiori per gli automobilisti più sicuri e premi maggiori per quelli con uno stile di guida più rischioso.
Ma la vera innovazione sta nell’uso del nudging. Oltre a offrire sconti tariffari che possono arrivare fino al 30%, Snapshot invia segnali acustici in caso di comportamenti non sicuri e fornisce report dettagliati sulla guida. Questi report, generati da modelli di machine learning, sono notificati direttamente sullo smartphone dell’utente (possibilmente non quando è alla guida…), fornendo consigli pratici per migliorare la sicurezza stradale.
Il risultato? Gli utenti hanno risparmiato circa un miliardo di dollari in premi assicurativi grazie a Snapshot. Questo caso dimostra come l’intelligenza artificiale e il nudging possano non solo ridurre i costi per i consumatori, ma anche promuovere comportamenti più sicuri e responsabili. Insomma, la tecnologia e la psicologia comportamentale possano lavorare insieme per creare soluzioni win-win per aziende e clienti.
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https://www.gianluigibonanomi.com/wp-content/uploads/2023/10/ai_nudging.png7201280Gianluigi Bonanomihttps://www.gianluigibonanomi.com/wp-content/uploads/2018/10/bonanomi_logo_156.pngGianluigi Bonanomi2023-10-24 10:03:542023-10-24 10:03:54Intelligenza artificiale e nudging: il caso delle assicurazioni Progressive
Il 29 settembre 2023, Canzio Dusi ed io siamo stati invitati da Netweek a una colazione di lavoro con una trentina di aziende e professionisti brianzoli.
Abbiamo parlato di molti temi: cos’è l’intelligenza artificiale generativa, perché ChatGPT ha avuto tanto successo, perché molti professionisti temono per il proprio lavoro, cosa possono fare le aziende per governare il cambiamento. Tutti temi che sono stati riassunti da questo articolo del Giornale di Merate:
Per farvi capire le potenzialità dell’IA generativa, ho dato in pasto a ChatGPT l’articolo ed ecco il suo riassunto.
L’articolo è piuttosto lungo e copre una vasta gamma di argomenti riguardanti l’intelligenza artificiale (IA) e il suo impatto sulla sfera professionale e privata. Ecco un riassunto dei punti chiave:
Contesto:
L’articolo discute un workshop organizzato dal Gruppo Netweek, che ha visto la partecipazione di vari stakeholder, tra cui imprenditori, rappresentanti di associazioni e esperti nel campo dell’innovazione tecnologica, come Canzio Dusi e Gianluigi Bonanomi.
Potenzialità dell’IA:
– L’IA è vista come una tecnologia rivoluzionaria che cambierà sia la sfera professionale che quella privata.
– Le aziende sono particolarmente interessate all’IA per ottimizzare il lavoro, liberando tempo dalle attività routinarie.
Pregi e Difetti:
– Mentre alcuni vedono l’IA come una svolta epocale, altri esprimono preoccupazioni e timori.
– È stato sottolineato che l’IA è già una realtà, con chatbot come Alexa e Siri che stanno diventando sempre più comuni.
Impatto Sociale:
– L’IA creerà nuovi posti di lavoro ma metterà a rischio alcune categorie, in particolare lavori ripetitivi o a basso valore aggiunto.
– C’è un bisogno urgente di regolamentazione e investimenti in formazione e sviluppo.
Futuro del Lavoro:
– La valutazione del lavoro si sposterà da un modello basato sul tempo a uno basato su obiettivi e qualità.
– Si prevede che l’80% delle professioni, soprattutto quelle intellettuali a basso valore aggiunto, sarà influenzato dall’IA.
Altri Punti:
– L’articolo menziona anche l’importanza della governance dell’IA e la necessità di un ripensamento complessivo dei processi aziendali.
– Viene citata la piattaforma Chat Gpt, che è utilizzata solo dal 19% della popolazione totale negli Stati Uniti, ma che ha un grande potenziale per migliorare la qualità dei processi lavorativi.
In sintesi, l’articolo sottolinea l’importanza crescente dell’IA e i suoi potenziali benefici, ma anche le sfide e le preoccupazioni che essa porta con sé.
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