Come aprire un profilo LinkedIn

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La “mission” di una piattaforma come LinkedIn è quella di mettere in contatto domanda e offerta nel mondo del lavoro. Strutturato come un immenso database, la creatura di Reid Hoffman (ora di proprietà di Microsoft) permette non solo di scovare il candidato ideale per la propria azienda ma anche di trovare nuovi potenziali clienti.

LinkedIn è un social network molto particolare e, con un bacino d’utenza che supera abbondantemente i 700 milioni di iscritti sparsi per tutto il pianeta, rappresenta la soluzione ideale per dare una svolta alla propria carriera lavorativa o un nuovo impulso alla propria azienda. Nel nostro Paese i numeri di LinkedIn sono davvero interessanti: gli utenti attivi, infatti, sono più di 14 milioni (terzi in Europa dietro Gran Bretagna e Francia):

 

Per avere un profilo appetibile e sfruttare tutte le potenzialità messe a disposizione da questa piattaforma, la prima cosa da fare è iscriversi al social network. Una volta completata l’iscrizione, devi valorizzare il tuo profilo per attrarre i possibili recruiter o head hunter oppure per farti trovare da partner e potenziali clienti.  All’interno di LinkedIn, infatti, c’è un motore di ricerca che sfrutta le classiche keyword inserite nel profilo degli utenti per proporre i risultati. Per essere selezionati tra milioni di persone è necessario trovare le parole chiave giuste e creare un perfetto biglietto da visita: infatti, la pagina di un profilo LinkedIn lo è a tutti gli effetti. Tutto deve essere curato con grande attenzione perché chi legge il tuo profilo deve riuscire a comprendere velocemente che cosa puoi fare per lui.

Come ci si iscrive a LinkedIn?

Per iscriverti a LinkedIn vai alla pagina principale della piattaforma e compila il format proposto. Puoi completare l’operazione con un computer oppure con uno smartphone o tablet scaricando l’applicazione di LinkedIn disponibile gratuitamente per i dispositivi Android e iOS. A questo punto digita il tuo nome e cognome, l’indirizzo e-mail e la password (sceglila sicura, con almeno 8 caratteri a un mix di maiuscole, minuscole, numeri e caratteri speciali tipo @, #, €: una password su tre non è abbastanza sicura!) che intendi usare. Contrariamente a quello che succede negli altri social network, quando crei un profilo su LinkedIn devi usare il tuo vero nome. Infatti, non è possibile usare pseudonimi, né i nomi delle società, di associazioni, gruppi, indirizzi e-mail o altri caratteri speciali che non rispecchiano il nome reale. Una volta compilato il form, clicca su “Iscriviti ora”. Dovrai completare anche altri campi quali il “Paese/Area geografica” di appartenenza e il “CAP della tua città”: per proseguire clicca su Avanti.

Una volta completata la sezione dedicata ai dati personali, è arrivato il momento di compilare quella destinata a quelli professionali. Ci sono diverse voci tra cui scegliere: devi selezionare “Qualifica più recente” e “Azienda più recente”, mentre successivamente devi indicare il “Settore”. Una volta selezionato il settore della propria azienda tra quelli disponibili devi cliccare su Avanti. A questo punto LinkedIn ti chiederà il motivo che ti ha spinto a utilizzare questa piattaforma. “Che cosa ti interessa in particolare?”: qui dovrai scegliere una risposta che tra quelle disponibili: “Costruire la mia rete professionale”, “Trovare un lavoro”, “Tenermi al corrente sul mio settore”, “Restare in contatto con i miei collegamenti” e “Non so ancora. Accetto suggerimenti.”. Per gli studenti, invece, il format è leggermente diverso e contempla voci quali il nome della scuola/università frequentata e la data di inizio/fine degli studi e via dicendo.

LinkedIn verifica la tua identità

Dopo aver completato il format e inserito i dati richiesti, è arrivato il momento di controllare la tua casella di posta: LinkedIn ti ha inviato una e-mail con un codice di verifica per attivare il tuo account. Dopo aver inserito il codice dovrai semplicemente cliccare su Accetta e conferma. Dopo aver completato l’operazione potrai accedere alla piattaforma LinkedIn. Per chi utilizza uno smartphone o un tablet, la procedura è sostanzialmente la stessa: dopo aver scaricato l’app di LinkedIn dallo store del tuo dispositivo, dovrai registrarti utilizzando una tua e-mail oppure collegando il tuo account Google (molto più veloce). Ti verrà richiesta la verifica della tua identità tramite un codice SMS o una chiamata telefonica. Una volta inserito il codice di verifica puoi procedere alla creazione del tuo profilo inserendo i dati richiesti nei campi nella stessa modalità della sopracitata versione per computer.

Come creare un profilo LinkedIn di successo

È importante ricordare che gli algoritmi di LinkedIn studiano i tuoi interessi e il tuo profilo per suggerirti le connessioni adatte a te o per farti apparire nelle ricerche effettuate dai vari recruiter o head hunter. Non basta creare un profilo per trovare lavoro o per cercare un giovane talento da inserire nella tua azienda: per sfruttare le immense potenzialità della piattaforma devi ottimizzare il tuo biglietto da visita virtuale. La valutazione di un profilo professionale è cambiata nell’ultimo decennio e il cambiamento ha avuto un certo impatto anche nelle dinamiche di LinkedIn: la piattaforma ha iniziato così a considerare anche altri aspetti al di fuori della sfera professionale, come, per esempio, la capacità di aggregazione. Questo cambiamento ha portato LinkedIn a introdurre nuove sezioni per aggiungere informazioni su di te e sulla tua azienda.

Quali parole chiave inserire nel tuo profilo?

La chiave di tutto sono le informazioni: le persone devono sapere chi sei e quale qualifica stai attualmente ricoprendo in azienda. Per valorizzare il tuo profilo devi innanzitutto usare le keyword giuste: per farlo ti conviene dare un’occhiata alle posizioni lavorative aperte su LinkedIn a cui sei interessato. Che cosa devi cercare? Presta attenzione all’uso di termini particolari o alle competenze specifiche richieste, oltre ai titoli di studio e altro ancora. Se hai una certa esperienza in un particolare settore oppure una buona propensione a guidare gruppi o a relazionarti con gli altri, sono qualità che devi mettere in risalto. Per questo è importante usare lo spazio del titolo o headline o ancora Sommario (quello accanto, o sotto, al tuo nome e cognome) con keyword che si ricolleghino alla tua carriera lavorativa o a certe competenze che possano aiutarti a essere trovato quando viene ricercato nel search engine di LinkedIn un determinato argomento. Lo schema può essere riassunto così: qualifica/status professionale oltre a cosa fai e per chi, in concreto. Non “impiegato”, bensì “Impiegato addetto alla gestione dello stoccaggio” oppure “Impiegato back office commerciale estero e Italia”. Attenzione, però: inserire un elenco di troppe parole chiave nel tuo profilo può rivelarsi controproducente: gli algoritmi di LinkedIn, infatti, potrebbero pensare che si tratti di spam, compromettendo così i risultati di ricerca.

Per chi punta a ricevere offerte al di fuori dell’Italia ti segnalo che è stata aggiunta la possibilità di includere nel tuo profilo LinkedIn anche la registrazione della corretta pronuncia del tuo nome e cognome (io l’ho fatto!).

Per usare questa funzione non devi fare altro che aprire l’app di LinkedIn e cliccare sulla modifica della scheda introduttiva: qui potrai impostare la registrazione. Per ascoltare devi semplicemente fare clic sull’icona dell’altoparlante e poi salvare le modifiche che hai fatto. Si tratta di una funzione poco conosciuta ma che può essere d’aiuto in svariate situazioni.

L’importanza del sommario

Come ti ho detto precedentemente, le informazioni sono la chiave per avere successo in LinkedIn. Sulla parte superiore e centrale del tuo profilo hai a disposizione un’apposita sezione in cui condividere le informazioni per te rilavanti con gli altri iscritti alla piattaforma. Dall’URL del tuo sito Web e blog fino ai tuoi profili social o numero di telefono e così via.

Un altro aspetto importante che puoi sfruttare in LinkedIn è il sommario (di massimo 2.000 battute): usalo per fare un breve riepilogo della tua esperienza professionale e delle competenze che hai acquisito nella tua carriera. Devi scegliere con cura le parole da usare e prestare attenzione alle informazioni che dai o che vuoi mettere in risalto. Per quanto riguarda la breve descrizione che devi preparare, cerca di scrivere qualcosa che possa renderti attraente a un potenziale datore di lavoro, partner o cliente e spiegando in modo chiaro chi sei o cosa fai.

Aggiungi contenuti multimediali per incrementare la tua visibilità

Puoi anche aggiungere dei contenuti multimediali al tuo profilo LinkedIn per mettere in risalto i traguardi raggiunti nella tua carriera o per consolidare la tua autorità su determinati argomenti: per esempio, puoi inserire un video YouTube, una presentazione o altro ancora. La tua esperienza lavorativa passata e attuale viene sfruttata da LinkedIn per determinare quali parole chiave devono essere associate al tuo profilo. Le keyword servono alla piattaforma per suggerirti poi le connessioni adatte ai tuoi interessi, le aree di competenza ed esperienze lavorative. Anche in questo caso cerca di non abusarne: aggiungere contenuti multimediali per ogni esperienza e traguardo professionale può rivelarsi un boomerang.

Il fattore “competenze” in LinkedIn

Avere qualcuno che può confermare le tue competenze e i risultati ottenuti nella tua carriera lavorativa è un altro aspetto che devi curare attentamente. Puoi scrivere quello che vuoi ma non se nessuno conferma quello che hai scritto, non servirà a nulla. In LinkedIn le competenze sono apprezzatissime: le statistiche dimostrano che un profilo aggiornato con una lista di competenze viene visitato in media 10 volte in più di uno senza.

Un altro aspetto da considerare riguarda gli annunci di lavoro pubblicati su LinkedIn: spesso non sono altro che una serie di abilità/skill che il candidato ideale dovrebbe possedere. In LinkedIn si possono avere due tipologie di competenze: quelle preparate in modo autoreferenziale e quelle scritte da persone con cui si è lavorato/collaborato. Per avere valore qualsiasi tipo di competenza va confermata: più gli altri utenti lo faranno (basta un semplice clic), più il tuo profilo professionale guadagnerà in autorevolezza e credibilità.

Come aggiungere/scegliere le competenze in LinkedIn

Considerata l’importanza delle competenze, ti domanderai quali sono quelle che possono fare la differenza e vanno aggiunte assolutamente al profilo. Per avere una panoramica sulle competenze disponibili, vai nella “Directory” degli argomenti di LinkedIn. Cliccando su un argomento specifico/abilità ti verrà mostrata una pagina con le aziende di riferimento e gli argomenti correlati. Oppure all’interno del tuo profilo puoi cliccare sull’opzione “Aggiungi Competenza” e inizia a digitare le competenze facendo clic su quelle suggerite da LinkedIn in base alle informazioni già presenti nel tuo profilo. Le competenze si possono dividere in due categorie: soft skill e hard skill. Le prime riguardano il comportamento e l’attitudine di una persona, dalla comunicazione fino al lavoro in gruppo. Si tratta di abilità che si trovano/sono richieste in tutte le professioni e sono diffuse e conosciute.

Il secondo gruppo di abilità invece sono più specifiche e possono riguardare sia qualcosa di pratico, sia qualcosa di teorico. LinkedIn offre dei suggerimenti nelle scelte: se hai dei dubbi cerca tra i profili simili al tuo per capire quale inserire nella tua lista. C’è un però: il limite delle competenze che puoi inserire è fissato a 50. Quindi, ricordati di selezionare quelle che per te sono fondamentali e quelle che sono state maggiormente confermate dalla tua rete di contatti. Al momento dell’iscrizione non devi per forza inserire tutte le competenze: la sezione è stata creata anche per essere aggiornata nel corso del tempo, quindi puoi aggiungerle anche in un secondo momento. Una volta selezionate, le varie competenze verranno sistemate in un’apposita sezione e, soprattutto, saranno visibili a tutti. Ti consiglio di sceglierne tre tra quelle che hai selezionato: scegli soprattutto quelle che contengono una delle parole chiave per le quali desideri essere ricercato e trovato. Sempre nella lista delle migliori dovresti inserire la competenza per la quale hai ricevuto un maggior numero di conferme da parte degli altri iscritti. Le competenze più ricercate dalle aziende in LinkedIn negli ultimi anni riguardano cloud, data mining, analisi statistica e in generale tutte quelle che appartengono alla categoria “hard skill”. Per quanto riguarda le “soft skill”, i recruiter e gli head hunter cercano soprattutto leadership, comunicazione e collaborazione. Insomma, ogni settore poi ha le proprie caratteristiche/peculiarità e di conseguenza anche le proprie competenze.

Le competenze devono essere confermate/approvate per avere valore: dagli altri utenti, o meglio, dai collegamenti di 1° grado. Agli occhi di un selezionatore del personale o di un possibile cliente, una competenza con un buon numero di conferme assume una grande importanza. Ricevere una conferma riguardo una competenza è fondamentale per rendere il proprio profilo più appetibile. Purtroppo, molti iscritti a LinkedIn non hanno ancora capito quanto sia importante confermare le competenze e alcuni addirittura ne ignorano l’esistenza!

Come richiedere la conferma di una competenza

Ci sono diverse possibilità per ottenere la conferma delle tue competenze. La prima consiste nel fare una richiesta diretta ai contatti presenti nella tua rete. Nella sezione “Competenze e conferme” vai sul profilo di un tuo contatto e alla voce “Altro” puoi richiedere una “Segnalazione”: chi ha lavorato con te può dare l’agognata conferma. Chiaramente devi richiedere il feedback a figure professionali legate al tuo settore o a un tuo ex collega di lavoro. Un’altra tecnica che puoi utilizzare è quella ti confermare tu stesso le abilità su altri profili in qualche modo collegati per interessi o settore lavorativo al tuo: non appena riceveranno una notifica da parte di LinkedIn la maggior parte di loro si sentirà spesso in obbligo di ricambiare. Un altro modo che puoi usare è chiedere la conferma di una o più competenze con un messaggio privato: puoi sfruttare questo sistema con gli ex colleghi, colleghi attuali, datori di lavoro o ex compagni di università/scuola. Puoi anche contattare privatamente un utente che ha commentato, condiviso, consigliato un contenuto o un articolo da te prodotto per chiedergli di confermare alcune abilità, utili per cercare lavoro o farsi notare. Un’altra strada vincente è quella di chiedere la conferma alla fine dei contenuti che hai pubblicato su LinkedIn: se un qualsiasi utente ha apprezzato quello che hai scritto o condiviso potrebbe anche facilmente confermare una delle tue abilità. E spesso, il ricevere un buon numero di approvazioni sul tuo profilo innesca un meccanismo che incentiva anche gli sconosciuti a confermare le tue abilità. Infine, puoi chiedere aiuto a un gruppo specifico: c’è una sezione apposita per ricevere una “raccomandazione veloce” (“LinkedIn Endorsement” ). Chiaramente si riceveranno conferme da sconosciuti ma come si suol dire “a caval donato non si guarda in bocca”!

Come confermare una competenza

Per prima cosa vai sul profilo della persona a cui desideri confermare una competenza. La piattaforma ti chiederà “in base a cosa confermi” la suddetta competenza. Gli algoritmi cercano di capire se conosci la persona, se ci hai lavorato insieme e altre situazioni più o meno credibili. Questa operazione si può fare solo per i collegamenti di primo grado: devi semplicemente cliccare sul pulsante “+” a fianco della competenza che vuoi confermare. La foto del tuo profilo dovrebbe comparire a fianco della competenza segnalata: se c’è, vuol dire che tutto è andato a buon fine. È importante ricordare che puoi confermare tutte le competenze che vuoi e puoi cancellare quando vuoi! Le competenze che hanno ricevuto il maggior numero di conferme verranno spostate in cima alla sezione “Competenze e conferme”.

LinkedIn Skill Assessment valuta la veridicità delle tue competenze

Per controllare le competenze messe in rilievo dagli utenti nei propri profili, LinkedIn ha introdotto dei particolari test di valutazione che contemplano, per ora, solo una parte delle abilità disponibili. Si tratta di test composti da una serie di domande a scelta multipla (per ora in inglese) che vanno completati entro un tempo limite: se riuscirai a superarli otterrai un badge, se no potrai ripeterli dopo un periodo di tre mesi. Inoltre, LinkedIn ti suggerirà tre video da vedere/studiare per migliorare la tua preparazione. I test si trovano nella sezione dedicata alle competenze/skill del tuo profilo. Per provarne uno, clicca sul pulsante “Rispondi al quiz delle valutazioni delle competenze”: si aprirà una schermata con i quiz da provare. Non tutte le competenze, purtroppo, possono essere oggetto di test. Grazie a LinkedIn Skill Assessment è più facile per le aziende verificare la correttezza delle informazioni inserite, mentre per l’utente è l’occasione giusta per mettere alla prova le competenze finora acquisite. Per i recruiter e gli head hunter è lo strumento ideale per ottimizzare il processo di selezione del personale e quello di ricerca del lavoro.

Io, per esempio, ho certificato la mia conoscenza di PowerPoint e conquistato il badge:

Come scrivere una segnalazione su LinkedIn

Tra le opzioni presenti in LinkedIn c’è anche quella di segnalare un utente. Per farlo devi andare nella pagina principale del tuo profilo e cliccare sulla freccia a fianco del pulsante “Modifica Profilo”. Nel menu a tendina che si apre clicca su “Chiedi una segnalazione”: successivamente dovrai compilare alcune voci nella sezione “Per che cosa vuoi essere segnalato?”. Dovrai selezionare per quale esperienza lavorativa/formativa stai chiedendo la raccomandazione. Successivamente ti verrà chiesto “A chi vuoi chiedere?”. Nella lista dei tuoi contatti seleziona la persona a cui vuoi chiedere la segnalazione. LinkedIn permette di fare richieste multiple (fino a 200 alla volta): è meglio limitarsi a farne una alla volta. È fondamentale personalizzare il messaggio per chiedere la raccomandazione. La segnalazione acquista sarà di pubblico dominio e la potrà leggere chiunque acceda al tuo profilo. Un piccolo consiglio: è preferibile inviare una richiesta di raccomandazione al di fuori di LinkedIn, magari via e-mail o tramite in canali social, in particolare alle persone con cui non sei connesso ma con cui hai lavorato in passato. È anche possibile ottenere una raccomandazione scrivendone tu stesso una per qualcuno con cui hai lavorato in passato. La gente, spesso, tende a contraccambiare e se glielo chiederai te ne scriverai una per te in cambio.

Traguardi raggiunti da mostrare in LinkedIn

LinkedIn permette di inserire pubblicazioni, certificazioni e altro in un’unica sezione: si tratta di informazioni che possono migliorare il tuo profilo professionale e vale la pena aggiungerle. Oltre ai traguardi raggiunti, un’altra carta che puoi usare per creare dei nuovi collegamenti e dare maggiore visibilità al tuo profilo sono gli interessi comuni. Avere “qualcosa in comune” di cui parlare può essere un valido aiuto per instaurare un rapporto con un possibile contatto o un potenziale cliente.

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