Corsi di comunicazione digitale per bibliotecari
I corsi di comunicazione digitale per bibliotecari hanno la durata di una giornata (tranne due casi che prevedono la doppia giornata). Il “pacchetto” prevede:
– preparazione del corso
– materiali (le slide saranno consegnate ai partecipanti al termine del corso)
– spese di trasferta (in caso di corso nelle province di Milano, Monza, Lecco, Como, Bergamo e Brescia)
– eventuali bonus (documenti di approfondimento, eBook dell’autore)
Promuovere la biblioteca sui social media
Facebook, LinkedIn, YouTube, Instagram e gli altri nuovi canali di comunicazione possono essere usati sia come social network, per fare rete, che come social media, per comunicare e pubblicare contenuti della biblioteca. Qual è il canale che fa al caso tuo? Come usarlo in modo strategico? Come coinvolgere gli utenti? Come si crea un piano editoriale efficace? Come si gestiscono le relazioni con i clienti/lettori? Come si gestiscono eventuali “crisi”? Queste sono alcune delle domande che troveranno risposta durante il corso, che vive anche momenti di esercitazione pratica.
Gestione professionale della pagina Facebook della biblioteca
Facebook, con i suoi 30 milioni di italiani iscritti, è sempre più uno strumento di marketing e di contatto diretto con il pubblico: luogo dove raccontare la biblioteca e il proprio lavoro, pubblicare contenuti sui prodotti o servizi, rispondere alle domande dei lettori (anche in caso di critiche feroci, grazie al metodo C.A.R.P.) e coltivare relazioni (community management). A patto di farlo in modo corretto, gestendo professionalmente la fan page della biblioteca.
La seconda parte del corso è centrata sull’advertising, sulle campagne per targettizzare e raggiungere il proprio pubblico e i potenziali lettori. In Italia ci sono oltre due milioni di utenti Facebook che hanno tra gli interessi la biblioteca e 51.000 con interesse “bibliotecario” (28.000 per biblioteconomia).
Comunicazione professionale e public speaking online per bibliotecari (2 giornate)
La comunicazione aziendale è sempre più importante: ogni giorno i bibliotecari comunicano contenuti e valori dell’ente attraverso posta elettronica, slide, documenti e presentazioni.
Il corso, tenuto da un esperto di comunicazione digitale, ha l’obiettivo di illustrare i principali strumenti e trucchi della comunicazione efficace, con esempi pratici ed esercitazioni sulla scrittura, sulla comunicazione via mail, sulle presentazioni PowerPoint e sul public speaking.
Nel secondo giorno si affrontano i tema del public speaking online. Conference call, videoconferenze, Webmeeting e Webinar sono sempre più diffusi anche in biblioteca. Ma parlare in pubblico in presenza, davanti a una platea di persone in carne e ossa, e farlo online, guardando una Webcam, sono cose completamente diverse. Durante il mattino si parlerà di conference call, nel pomeriggio dei Webinar.
La conference call, ovvero la conferenza telefonica o videoconferenza fatta tramite PC (grazie alla tecnologia VoIP), è uno strumento sempre più usato nelle aziende per abbattere distanze e costi. Spesso però si impara a usare gli strumenti informatici, hardware e software, ma non a gestire efficacemente comunicazione e interazioni.
I Webinar, seminari online, sono uno strumento sempre più utilizzato per fare formazione online (tipico il caso dei Webinar organizzati dagli ordini professionali per l’assegnazione dei crediti formativi) ma anche per fare lead generation (l’azienda o il professionista raccolgono i contatti dei partecipanti all’evento formativo online gratuito a scopo di marketing).
Vivere nella nuvola: gli strumenti in cloud
Il lavoro del bibliotecario è sempre più digitale. Il corso è pensato per insegnare il metodo GTD (Getting Things Done) di David Allen usando gli strumenti gratuiti in cloud (Google Documenti, Google Alerts, Google Calendar, Evernote e app varie). Il metodo GTD è stato ideato per migliorare la produttività personale, e viene integrato con altri metodi come il principio di Pareto e la matrice di Eisenhower.
Redazione Web: Web writing, scrittura per i social e SEO (2 giornate)
Comunicare in modo efficace sul Web – dal sito della biblioteca al blog, dai social alle newsletter – è diventata una priorità per chi vuole puntare anche sulla comunicazione digitale. Ma scrivere per l’online ha regole e logiche completamente diverse rispetto alla scrittura tradizionale.
Il corso, tenuto da un ex giornalista ora esperto di comunicazione social, si divide in due parti: nella prima si illustrano i principi del Web e social writing, nella seconda si tengono esercitazioni per la stesura di testi online efficaci.
La seconda giornata del corso è completamente incentrata sulla SEO. Per SEO (search engine optimization, ottimizzazione per i motori di ricerca) si intende l’ottimizzazione per i motori di ricerca, vale a dire il “posizionamento organico attraverso la scrittura di contenuti”. Questa parte del corso vuole dare tutti gli strumenti per ideare, realizzare e monitorare i contenuti affinché finiscano il più in alto possibile nelle pagine dei risultati di Google e degli altri motori di ricerca.
Benessere digitale
I bibliotecari usano sempre più strumenti tecnologici: oltre a quelli propri, che spesso vengono usati anche sul posto di lavoro (si parla di “bring your own device”), si aggiungono anche computer, tablet, smartphone e altri strumenti tecnologici lavorativi. Il rischio è un sovraccarico, le conseguenze possono riguardare rendimento e salute.
Il corso ha l’obiettivo di valutare il livello di tecnostress, grazie a un test messo a punto con l’Università Bicocca di Milano, e di correre al riparo con suggerimenti (es: focus, priorità, gestione del tempo) e strumenti (es: Matrice di Eisenhower, tecnica del Pomodoro, app per il time tracking) che consentono di gestire in modo consapevole e sostenibile tutta la tecnologia che ci circonda.
Supporto newsletter interna
Inviare una mail a un database di contatti, ovvero una newsletter, è un’operazione spesso sottovalutata. Nel corso si affrontano i diversi temi legati alla progettazione e stesura del messaggio: dal titolo al layout, dalla tavola dei contenuti alle call to action, dal testo ai collegamenti esterni, dalla scelta delle immagini a quella dei temi. Il corso prevede anche esercitazioni pratiche.
Presentation design: corso sulle presentazioni multimediali
Le presentazioni multimediali, solitamente create con PowerPoint, sono strumenti utili per proporre idee, progetti, prodotti e servizi sia tra colleghi che agli utenti delle biblioteche.
Spesso però le slide risultano inefficaci, soprattutto per improvvisazione, costruzione sbagliata e sovraccarico informativo. Il corso mira a rivoluzionare il modo in cui il bibliotecario concepisce e realizza le slide.
Uso strategico di LinkedIn per bibliotecari
LinkedIn conta ormai oltre 10 milioni di iscritti in Italia, circa 12.000 bibliotecari. Spesso il profilo viene aperto e mal gestito o trascurato. Questo rappresenta un duplice problema, sia dal punto di vista del personal branding che da quello dell’ente, sovente rappresentato male su un social sempre più importante dal punto di vista lavorativo. Un bibliotecario può usare LinkedIn per informarsi, fare networking, trovare o cambiare lavoro (sono molte le offerte per “operatori addetti ai servizi bibliotecari per la conduzione delle attività connesse alla gestione della biblioteca di pubblica fruizione”)
Il corso è strutturato come lezione frontale e, soprattutto, come workshop (con tanto di esercizi) per l’ottimizzazione del profilo. È possibile prevedere anche moduli supplementari per la gestione della pagina aziendale della biblioteca e la stesura di un piano editoriale (altre 8 ore).
Il sito MyValley.it e il canale Antenna 2 TV hanno dedicato a un mio corso per bibliotecari della bergamasca un articolo e un servizio del TG che trovi qui:
Il 15 e 16 maggio del 2019 ho tenuto un corso sulla comunicazione efficaci per bibliotecari per AIB Lombardia (scheda evento La comunicazione efficace in biblioteca). In questa foto sono con il presidente di AIB Lombardia Antonio Bechelli.
