Dipendenza da smartphone: 15 statistiche incredibili

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Sebbene siano poche le persone che soffrono di una vera dipendenza da smartphone (per capirci: il livello è quello del ricovero), molti soffrono invece di nomofobia (“no mobile fobia”: paura di restare senza connessione in mobilità) e tutti noi stiamo cambiando le nostre abitudini di vita, sociali e lavorative, per colpa dei telefonini.

In un bel libro, Digital Detox di Alessio Carciofi (Hoepli), si citano tantissime statistiche riguardo a questo fenomeno. Vi segnalo le dieci più impressionanti (e alcune fonti di approfondimento).

1) Veniamo interrotti ogni 180 secondi. Le distrazioni consumano il 28% della nostra giornata.

2) Lavoriamo due ore in più per recuperare il tempo perso tra notifiche, gruppi WhatsApp, mail e conferenze call.

3) L’80% degli americani tra i 18 e i 44 anni controlla lo smartphone appena svegli, come prima azione della giornata. In Italia la percentuale è del 70%, mentre sono il 63% quelli che lo guardano prima di addormentarsi. Il 68% degli italiani guarda lo smartphone anche se non ci sono notifiche (per approfondimenti: Rapporto Coop 2016).

4) Uno studio Microsoft ha rilevato che, una volta interrotti da una notifica email, i lavoratori impiegano 24 minuti per tornare proficuamente al compito sospeso.

5) Uno studio della University of San Diego ha rivelato che l’81% degli utenti interrompe le conversazioni o i pasti per controllare il dispositivo.

6) Una ricerca Cisco rivela che 3 utenti su 5 trascorrono più tempo libero con lo smartphone che con il proprio coniuge.

10) Nove persone su dieci soffrono della sindrome della vibrazione fantasma (fonte Ansa).

11) Non riusciamo ad allontanarci dallo smartphone per più di 20 centimetri.

12) Negli usa 1000 persone sono rimaste ferite perché camminavano a testa bassa con il cellulare.

13) Il 40% delle cause di separazione e divorzio è causato da WhatsApp, usato come prova dell’infedeltà (fonte: Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, vedi articolo su Il Giorno).

14) Un utente su tre controlla WhatsApp 12 volte all’ora, ogni cinque minuti (fonte: The social Science Journal, vedi articolo Ansa).

15) Tre incidenti stradali su quattro sono causati da distrazione, sempre più per colpa dello smartphone. Guardare il telefono vuol dire distrarsi, e guidare bendati, per 10 secondi, 110 metri. Dati confermati dal rapporto 2017 sulla sicurezza stradale di Dekra Italia: il 90% dei sinistri è colpa dei comportamenti sbagliati delle persone, riconducibili, nell’80% dei casi, all’uso dello smartphone (fonte ACI).

Consiglio vivamente di vedere questo impressionante video interattivo:

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