Game over?

[articolo del 2005]

Avete nostalgia dei videogiochi “preistorici”? Vi spieghiamo come tornare a giocarci con il vostro PC.

wolf

Prima dell’avvento dei moderni computer con grafica tridimensionale e processori che vanno alla velocità della luce, i giochi erano molto più semplici, in alcuni casi addirittura stilizzati. Allora perché li ricordiamo con piacere? Perché ci entusiasmarono tanto? Probabilmente perché i loro padri, per sopperire alle carenze tecniche, svilupparono storie avvincenti, utilizzarono l’immaginazione per arrivare dove, con quelle scarse risorse (soprattutto dal punto di vista dell’hardware), non avrebbero potuto avventurarsi.

Abbiamo una buona notizia per voi. Quei tesori non sono andati persi, e non occorre dotarsi di macchine d’antiquariato per poter goderne ancora. E’ possibile rivivere quelle magiche avventure anche con i vostri superveloci Pentium 4. Come? Basta dotarsi dei cosiddetti emulatori. In queste pagine vi spieghiamo come utilizzare DOSBox; farete un tuffo nell’età dell’oro dei videogiochi, senza spendere un centesimo.

 

Archeologia videoludica

Entrare in possesso dei gloriosi titoli di molti anni fa non è affare complicato, e nemmeno costoso. Anzi, in molti casi questi giochi sono gratuiti, o distribuiti con licenza shareware. Dei numerosi siti dedicati ai retrogame, “DOS Games Archive” (www.dosgamesarchive.com) è certamente uno dei migliori, dei più ricchi. Per i nostri fini, useremo questo sito per scaricare uno dei giochi di maggior successo della preistoria del videogame: Wolfenstein 3D, da molti considerato il vero e unico precursore di titoli quali Doom, Quake e Half Life. Il gioco è distribuito in versione shareware: procedete al download del file “Wolf3d.zip” (meno di un Megabyte), decomprimetene il contenuto in una nuova cartella, per esempio “Wolf3d”. A questo punto, i casi sono due: o riavviate il computer in modalità DOS, oppure utilizzate lo strumento “Prompt dei comandi” che si trova in Start/Tutti i programmi/Accessori. Una volta che vi trovate nel Prompt, dovete spostarvi tramite i comandi DOS all’interno della cartella del gioco, con questo comando: “CD C:\Wolf3d”, se la cartella era stata creata sul disco “C:”. A questo punto, potete installare il gioco, digitando semplicemente il comando “Install”. Apparirà una spartana finestra di configurazione, che vi chiederà su quale drive installare il gioco (per esempio, ancora “C:”) e se chiamare la sua directory “Wolf3d”. Tutto OK: per avviare il gioco, poi, digitate il comando “Wolf3d” e… cominciate a giocare! Semplice, vero? Dopo aver superato il primo momento di sgomento, riprendevi in fretta: i nazisti stanno per arrivare, e non dovete assolutamente farvi cogliere di sorpresa.

 

Emulazione riuscita

Vi sembrerà incredibile, ma sui moderni PC è possibile anche utilizzare i videogame realizzati per gloriose console del passato quali Commodore 64, Amiga, Nintendo, Megadrive, Gameboy e via dicendo. Come? Grazie ai cosiddetti emulatori e alle ROM (riproduzione su file dei vecchi giochi su dischetto o cartuccia). Occorre però fare attenzione alla legge: sebbene sia legale scaricare l’emulatore di una console (per esempio FCE Ultra per NES o eSPXe per PlayStation), spesso è illegale scaricare i giochi, le ROM; altre volte, invece, è possibile scaricarne una versione dimostrativa che può essere utilizzata per un paio di giorni e poi dev’essere cancellata dal disco fisso. Uno dei più celebri emulatori in circolazione è certamente MAME 32 (http://mame32fx.altervista.org oppure www.mameworld.net), ideato nel 1986 dall’italiano Nicola Salmoira. Da allora, un successo di livello planetario.

 

Vecchi ma buoni

In generale, se siete stanchi di giocare con gli ultimi videogame, sicuramente vi avremo dato l’idea di scavare nel passato, di cercare gli antenati dei nuovi videogame. Spesso, rimettere in corsa le vecchie console non è un’operazione chimerica, difficile come possiate pensare. A ben vedere, non è nemmeno troppo costosa.

In ogni caso è un’esperienza gioiosa e malinconica al tempo stesso. Un po’ come quando si ascoltano degli evergreen musicali o si vede un film in bianco e nero. La lacrimuccia è sempre in agguato.

 

Perle abbandonate… on-line

Scovare e scaricare i vecchi giochi on-line è assai semplice. Nella gran parte dei casi si tratta di file di piccole dimensioni, alla portata anche delle connessioni a 56K. Di seguito vi proponiamo i più celebri siti di retrogame (in lingua inglese).

 

Nome Indirizzo Web Note
Dos Games www.dosgames.com Una archivio di oltre 400 giochi DOS; prevede anche un forum di discussione
Abandonia www.abandonia.com Gran parte del patrimonio di questo sito è composto dai cosiddetti programmi abandonware
Abandon 5000 www.abandon5000.com Oltre 5.000 giochi abandonware
Retro Games www.retro-games.co.uk Vecchie perle non solo per PC

 

Scovateli su eBay!

Visto che non è consentito utilizzare i vecchi giochi per console su un PC (la protezione del copyright, in questi casi, è maggiore rispetto agli altri tipi di videogiochi), molti appassionati cercano di acquistare veri e propri pezzi di antiquariato qua e là, soprattutto tramite il sito di aste on-line eBay (www.ebay.it). Controllando regolarmente le varie aste, si possono scovare perle come il Nintendo Entertainment System (NES) e il Super NES a prezzi accessibili. I più temerari potranno anche trovare rarità come le console Vectrex o Colecovision (quasi introvabili visto che non ebbero lo stesso strepitoso successo dei prodotti Nintendo e Sega).

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