Link&Lead: la prima piattaforma italiana di gamification per trasformare i dipendenti in brand ambassador (e social seller)

Da anni tengo corsi sulla comunicazione digitale, su LinkedIn in particolare. E da altrettanti anni registro tanto entusiasmo sul tema ma anche questi problemi:

  • Le aziende investono in LinkedIn, aprendo una pagina ufficiale, ma ottengono pochi risultati (in termini di visibilità e opportunità). Faccio un esempio concreto: pagine con 20.000 follower e 150 dipendenti agganciati, ma post con 20 “consiglia”, nessun commento e zero condivisioni.
  • I dipendenti non usano lo strumento, se non per “guardarsi in giro” (a volte in modo sguaiato, danneggiando l’azienda) e non aiutano il proprio datore di lavoro. Perché? Hanno paura di sbagliare, non sono supportati né pungolati e, tutto sommato, non ci guadagnano nulla…
  • La rete dei dipendenti è dieci volte superiore a quella dell’azienda su LinkedIn, ma questo potenziale è totalmente inespresso: basti pensare che ogni sei condivisioni di contenuti della pagina, l’azienda acquisisce un nuovo follower.

La soluzione è la gamification

Studiando la teoria dei nudge (fortemente suggerito il testo “La spinta gentile” di Thaler), ho pensato che la soluzione potesse essere la gamification (qui un video su qualche esempio di gamification nella vita di tutti i giorni) per questo motivi.

  • Permette di rendere la comunicazione coinvolgente e divertente.
  • Trasforma la comunicazione su LinkedIn in una (sana) competizione tra colleghi.
  • I dipendenti sono seguiti ma, soprattutto, incentivati con premi (di tappa e finali, fino a proclamare il vincitore).

Per puntare sulla gamification, però, occorreva avere un sistema di tracciamento e misurazione. Per questo, grazie ad Andrea Fattori di Gruppo Orange (uno dei miei soci in questa avventura) abbiamo ideato un algoritmo – QBE – per misurare quantità, qualità e risultati della comunicazione dei dipendenti sui social.

La nascita di Link&lead

Durante la pandemia del 2020 ho perfezionato la startup: Link&Lead. In questo video spiego il perché del logo e del nome:

La prima sperimentazione di Link&lead

Nel novembre del 2020 abbiamo sperimentato la piattaforma Link&Lead con l’azienda bresciana A.G.M. SpA e i risultati, che raccontiamo sul sito ufficiale nella pagina del caso di successo, sono andati oltre le aspettative. In questo video trovi le parole del “link&leader” Andrea Poddighe:

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