L’e-mail post-datata
Spesso le idee migliori (o comunque quelle di maggior successo) sono le più semplici. Prendete per esempio Matt Sly dell’Institute for the future (www.iftf.org): il ventinovenne ha creato un software che permette di postdatare l’invio delle e-mail fino a trent’anni.
Andate sul sito FutureMe, e scrivete un messaggio da recapitare da qui al 2035 (decidete voi quando). Potete scrivere al vostro io futuro (“Dear FutureMe…”) o lasciare un messaggio ai posteri. È l’equivalente del vecchio e caro messaggio nella bottiglia. O no?
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