Creare un news magazine personalizzato: cos’è Feedly e come usarlo al meglio

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Uno dei servizi più apprezzati del colosso di Mountain View è stato per molto tempo Google Reader, il lettore di feed RSS lanciato nel 2005 e che per 8 anni è stato il punto di riferimento degli internauti alla ricerca di preziose news e aggiornamenti in tempo reale.

A sorpresa, Big G chiuse inaspettatamente il servizio nel 2013 per poi riesumarlo in modo a dir poco “sorprendentemente” nel corso del 2021 all’interno dell’app Chrome per i dispositivi Android. Per ora Google Reader non è ancora disponibile per iOS (è in arrivo), mentre della versione desktop (PC e Mac) non si hanno ancora notizie certe.

Nel frattempo, il ruolo di Google Reader è stato ricoperto con successo da quel Google Discover che viene utilizzato da centinaia di milioni di persone per leggere le notizie al mattino o durante l’arco della giornata (funziona da mobile). Questo servizio di Google, infatti, crea un feed personalizzato in base agli interessi dell’utente, alla cronologia delle sue ricerche, alla posizione in cui si trova e altri parametri: insomma, Big G utilizza gli algoritmi alla stregua dei vari Facebook, Twitter e compagnia bella. La somiglianza con l’apprezzato Google Reader finisce qui: il vecchio servizio di Google, invece, permette di selezionare, organizzare e sfogliare le proprie fonti preferite e di averle sempre a disposizione, un po’ come fanno abitualmente gli altri aggregatori di notizie (Flipboard o Feedly, per esempio).

Feedly, l’aggregatore di notizie fai da te

La rassegna stampa, ormai, viene gestita e controllata dagli algorimi che sono sempre più presenti nelle vite delle persone: solo loro a suggerire all’utente le notizie più interessanti – o considerate tali – della giornata. Se sei alla ricerca di un aggregatore di notizie meno controllato o più semplicemente vuoi essere tu a selezionare le fonti invece di qualche algoritmo, ti consiglio di provare Feedly, un aggregatore di notizie gratuito e davvero semplice da usare.

Nel periodo compreso tra anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio, usare i feed RSS (Rich Site Summary) era il modo più semplice per essere informati sui contenuti proposti da un sito web senza essere costretti a visitarlo quotidianamente. L’esplosione delle piattaforme social ha relegato in un angolino questa tipologia di servizi che, però, viene ancora supportata dalla maggioranza dei siti web. Non solo: molte persone, infatti, amano ancora ricevere le notizie in questo modo e se sei anche tu una di queste, è arrivato il momento di usare un aggregatore di news come Feedly. Disponibile come web app per PC, tablet e smartphone, questo feed reader era inizialmente utilizzabile “solo” come app (iOS e Android) o come estensione per i browser più diffusi (Firefox e Chrome).

Il funzionamento di Feedly è qualcosa di estremamente semplice: ogni volta che un sito dei tuoi preferiti pubblica un nuovo contenuto, il programma te lo metterà a disposizione e tu potrai leggerlo. Tutti i tuoi contenuti/aggiornamenti vengono successivamente raggruppati in un’unica interfaccia e avrai la possibilità di consultarli sia quando utilizzi il tuo computer, sia quando ti trovi fuori di casa attraverso i dispositivi mobile. È importante ricordare che Feedly è disponibile in versione gratuita mentre quella a pagamento ti permette di selezionare ancor più fonti e di non aver contenuti sponsorizzati.

Come organizzare i propri feed

Per ricevere gli aggiornamenti via RSS, la prima cosa che devi fare è aggiungere gli URL che ti interessano al servizio. Il procedimento è semplice e immediato: dopo aver registrato il tuo account (personale o oppure aziendale) non devi fare altro che cliccare sulla voce “Add content” e incollare l’URL o il sito che vuoi aggiungere. A questo punto il programma ti proporrà una serie di risultati e, una volta trovato quello che ti interessa, non devi fare altro che cliccare su “Follow” per seguire la fonte. In questo modo, potrai avere gli aggiornamenti che ti interessano e nell’ordine che stabilirai: infatti, Feedly ti permette anche di sistemare le tue fonti. Per farlo, il programma non fa altro che usare i classici tag. Grazie a queste etichette puoi catalogare i tuoi siti di riferimento e, soprattutto, suddividere i contenuti anche per categorie: i tag sono visibili nella sezione “Feeds”. Per leggere le news più recenti non devi fare altro che andare nella sezione “Today”: li troverai gli ultimissimi aggiornamenti. Cliccando su “All” potrai invece raggruppare tutti i contenuti delle tue fonti che saranno proposti in ordine di pubblicazione: più fonti aggiungerai, più dettagliata sarà la tua rassegna stampa. Tra le diverse funzioni che offre Feedly c’è anche quella che ti permette di personalizzare la lettura: si possono cambiare le dimensioni dei caratteri e le impostazioni di visualizzazione (il titolo o un pezzo del testo o quello che vuoi) e anche l’ordine di fruizione dei contenuti e molto altro. Puoi configurare la tua lettura in base alle tue necessità e decidere di visualizzare solo gli articoli che non hai ancora letto o salvare quelli che sono troppo lunghi: Feedly ti dà carta bianca e ti permette di organizzarli come vuoi creando dei gruppi tematici o delle liste e così via. Il programma ti permette anche di utilizzare altri servizi come Evernote, Pocket e OneNote per condividere o salvare i tuoi contenuti.

Tre diverse versioni a pagamento di Feedly

Nella maggior parte dei casi, la versione base di Feedly dovrebbe essere più che sufficiente: vengono supportate un centinaio di fonti e l’unico prezzo da pagare è un po’ di pubblicità gratuita.

Feedly permette di avere un’esperienza estremamente personalizzata: se vuoi aggiungere più fonti alla tua rassegna stampa puoi ricorrere alle versioni a pagamento di Feedly che offrono anche degli strumenti che possono esserti utili. Questo servizio prevede diverte tipologie/piani di abbonamento: con la versione Pro (circa 6 dollari al mese) si possono avere fino a un migliaio di fonti e vengono eliminati tutti i contenuti sponsorizzati, oltre a una ricerca più dettagliata e veloce grazie a una serie di filtri non disponibili nella versione gratuita. Se usi Feedly per il tuo sito web/blog, la versione Pro di offre l’oppurtunità di integrarlo direttamente, di usare una piaffatorma IFTTT (per far interagire tra di loro centinaia di applicazioni e dispositivi automatizzando una serie di task), di collegarlo ad altri servizi come LinkedIn, Buffer, e Zapier. Con la versione Pro+ (circa 8 dollari al mese) invece puoi avere tutti i contenuti della Pro oltre ai feed di Google News, Twitter e persino quello delle newsletter. Le fonti che puoi aggiungere sono 2500 e la possibilità di avere a disposizione l’assistente virtuale Leo di Feedly è un plus da non sottovalutare: l’intelligenza artificiale, infatti, ti può essere utile per scoprire dei nuovi contenuti e, soprattutto, beccare tutti quelli che sono sponsorizzati. Se invece vuoi utilizzare questo servizio per la tua azienda, la versione Enterprise (i primi 30 giorni sono gratuiti, poi è necessario scegliere un piano di abbonamento personalizzato) ti permette di avere tutto quello compreso nei piani Pro e Pro+ e ben 7500 fonti da aggiungere, oltre all’integrazione con altre piattaforme come Slack e Microsoft Teams. Da segnalare, poi, la possibilità di creare newsletter personalizzate e una versione ancor più potenziata dell’intelligenza artificiale di Leo, pronto a fronteggiare anche minacce di cybersecurity e altro ancora.

Se non ti fidi degli algoritmi di Google…

In un mondo in cui le decisioni algoritmiche tendono a scandire ogni aspetto della quotidianità, avere la possibilità di selezionare le proprie fonti di informazioni è un plus da non sottovalutare.

Se come molti altri utenti non ti senti particolarmente soddisfatto del lavoro che svolgono ogni giorno gli algoritmi di Google Discover, hai davvero bisogno di cambiare. In attesa di comprendere le intenzioni di Big G con il “redivivo” Google Reader, la soluzione ai tuoi problemi può essere un servizio come Feedly: si tratta senza ombra di dubbio di uno dei migliori lettori RSS disponibili sul mercato, un aggregatore di news capace di non disperdere le informazioni che ti interessano e di fari scoprire anche nuovi contenuti. Feedly non è di certo l’unico lettore di questo tipo che puoi trovare online (tra i più apprezzati ti segnalo  ancge Digg Reader, InoReader o Feedspot) ma è probabilmente il più popolare.

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