F-Secure, multinazionale finlandese che si occupa di soluzioni di sicurezza IT, mi ha chiesto di realizzare un progetto di content marketing molto particolare. Si tratta di un libro, ma anche di un eBook (distribuito nei formati PDF, ePub e Mobi su Web e su tutte le piattaforme digitali) con tema la sicurezza informatica.
Abbiamo raccolto, grazie al decisivo contributo del collega Renzo Zonin, 10 comportamenti dannosi che possono mettere a repentaglio i propri dati e non solo. Per scaricare l’eBook in formato PDF fai clic qui oppure fai clic sulla copertina.

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Questa la “quarta di copertina”:

Per molte persone, Internet è un’entità virtuale, e virtuale è tutto ciò che su Internet viene fatto. In realtà, da molto tempo non è più così. Internet è strettamente legata alla vita reale della maggior parte di noi. Il conto corrente bancario che controlliamo dal PC non è virtuale, sono soldi veri, che abbiamo guadagnato. Se compriamo qualcosa on line, il denaro viene preso dalla nostra carta di credito e a casa ci arriva un prodotto. Se conversiamo con gli amici su Facebook, paghiamo una bolletta, prenotiamo una vacanza, stiamo facendo cose reali, che fino a ieri erano magari più scomode, richiedevano code alla posta o telefonate intercontinentali. Internet non ha trasformato nulla in “virtuale”: ha semplicemente fornito a tutti noi uno strumento unificato e molto versatile sul quale appoggiare parte della nostra vita reale, con indubbi vantaggi in fatto di comodità e costi.
Ma anche se Internet è vita reale, noi ci ostiniamo a usarla come se fosse un mondo a parte, assolutamente perfetto, e dal quale non possono derivare problemi. Usciremmo mai di casa senza chiudere a chiave la porta? Guideremmo in un quartiere malfamato con finestrino aperto, braccio fuori e Rolex d’oro al polso in bella vista? Seguiremmo da soli in un vicoletto buio uno sconosciuto che, dice lui, vuol proporci un affare? No, vero? E allora come mai ci ostiniamo a usare password elementari per i nostri account Internet, clicchiamo su banner pubblicitari equivoci, e ci colleghiamo alla prima rete Wi-fi non protetta che captiamo con lo smartphone?
Il fatto è che nella vita reale abbiamo assimilato da tempo quali comportamenti sono sicuri e quali no, anche perché ce li insegnano fin da piccoli. Sappiamo di dover stare attenti ai ladri e di non fidarci degli estranei, sappiamo che non si attraversa col rosso e non si dimentica il gas aperto. Ma i comportamenti sbagliati su Internet, quelli non ce li ha spiegati nessuno. Di solito, si apprendono con l’esperienza, ovvero dopo che il danno è stato fatto.
Bene: abbiamo pensato di risparmiarvi un po’ di danni, compilando questo decalogo di cose da non fare mai su Internet. Per ogni operazione proibita spieghiamo cosa può comportare e come difendersi. Speriamo vi possa essere utile per usare Internet in modo cosciente e sicuro.

Questa invece è un’infografica che riassume il contenuto del libro:

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