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La foto perfetta per il profilo social con Profile Pic Maker

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Avere una foto sul proprio profilo social è diventata ormai un’esigenza. È un po’ come avere un logo personale, un biglietto da visita. Una foto è soprattutto “qualcosa” di magico che facilita il contatto tra le persone, regalando un po’ di umanità a tutti quegli account digitali che vengono utilizzati per qualsiasi servizio o tipo di comunicazione. D’altronde, avere un profilo con una foto professionale può giovare non poco alla tua carriera lavorativa specialmente su una piattaforma come LinkedIn, così come uno scatto perfettamente riuscito può farti incontrare l’amore della vita in un sito/app di appuntamenti. Facebook, WhatsApp, Twitter, Telegram, TikTok, Instagram, Zoom, Google Meet, Microsoft Teams e tutti gli altri social network per essere sfruttati al 100% richiedono a gran voce una foto da implementare nel proprio profilo. Considerando che il cervello umano tende a elaborare le informazioni visive 60.000 volte più velocemente del testo, si tratta di una scelta è praticamente obbligata.

Il vantaggio di avere una foto in un profilo

Una foto professionale su un profilo di LinkedIn, per esempio, deve conferire autorevolezza, competenza e infondere fiducia a chi la osserva. Perché la prima impressione, nella maggior parte dei casi, è quella che fa la differenza. I numeri, poi, non mentono mai: i profili con una foto ricevono 14 volte più visualizzazioni di quelli senza. Inoltre, aggiungendo una foto professionale al tuo profilo LinkedIn hai 36 volte più probabilità di essere contatto da un recruiter o da un’azienda. È chiaro che la piattaforma che si utilizza fa la differenza: per esempio, su un social network come LinkedIn si tende a inserire nel profilo una foto che ritrae il soggetto con un look professionale; su Facebook invece la maggior parte delle persone pensa a condividere delle immagini rubate alla propria sfera privata. Questo è un errore da non fare: spesso ci si dimentica che i vari WhatsApp, Telegram o Facebook vengono usati anche in ambito lavorativo, per cui avere una foto del profilo che ti ritrae al mare circondato da bellezze in topless o in discoteca mentre balli può essere controproducente. Purtroppo, in un mondo sempre più digitalizzato è diventato maledettamente difficile riuscire a separare la propria vita lavorativa da quella privata. Questo discorso non vale solo per i personaggi pubblici o per quelli che ricoprono cariche istituzionali, vale anche per un giovane neolaureato che sta cercando di costruirsi un’immagine professionale. Per evitare qualsiasi tipo di problema, ti consiglio di utilizzare dei profili diversi (con foto diverse) in base alle tue esigenze lavorative e private.

Come scattare la foto da inserire nel profilo

Quando si conosce una persona in ambito professionale (e non solo) si ha la tendenza a cercare su un normale motore di ricerca informazioni del tipo “chi è”, “cosa fa”, “chi sono i suoi amici” e altro ancora. Per questo motivo è importante farti trovare nei risultati in Google con una immagine/foto adeguata e che possa mettere in risalto la tua professionalità, perché dimostrando di aver cura di te stesso è un po’ come se lo facessi con un potenziale cliente.

Quindi, se non disponi di una foto con questi requisiti puoi sempre scattarne una: devi realizzare un’immagine di qualità, con buona illuminazione (niente sfocature) e in alta risoluzione. Serve una foto “identificativa” che possa trasmettere agli altri un’impressione positiva di te stesso: sono assolutamente da evitare gli scatti datati o con qualche filtro particolare, meglio puntare su un look attuale che possa rappresentare chi sei tu oggi.

È importante che la foto sia occupata per almeno un 50%, anche più, dal tuo viso. Sono banditi cappellini, occhiali da sole e altri accessori/elementi che possano distogliere l’attenzione dalla tua faccia. È meglio mostrarsi a volto scoperto e in posizione frontale rispetto all’obiettivo. Da evitare, poi, l’inserimento di oggetti, animali domestici, amici, fidanzate (i profili di coppia sono banditi) e qualsiasi altra cosa ti venga in mente ti aggiungere. Come dice il proverbio, “meglio soli che male accompagnati”.

I consigli per realizzare lo scatto perfetto

Quali regole devi seguire per valorizzare il tuo viso senza correre il rischio di snaturare il tuo aspetto? Quale look devi scegliere per essere assolutamente credibile? Tanto più è professionale la piattaforma per cui devi scegliere la foto del tuo profilo, quanto più il tuo look dovrà essere adeguato al contesto. Un completo classico, per esempio, può essere la scelta ideale per la foto del profilo di un avvocato, mentre un tailleur è perfetto per una donna d’affari e così via. Sia per uomini, sia per donne sono sconsigliati indumenti che possano mettere in dubbio ogni credibilità professionale, mentre è consigliabile puntare su tinte unite (nero e blu scuro) prediligendo maniche lunghe e camicie.

Dopo aver scelto il look perfetto devi prestare attenzione allo sfondo della tua foto: scegline uno neutro, possibilmente chiaro. Puoi selezionare anche uno sfondo diverso come un ufficio, una stanza, una biblioteca o un locale: tutto deve essere illuminato in modo adeguato e, soprattutto, deve essere ordinato. La luce è l’elemento chiave in un ritratto e basta variare leggermente l’angolazione per avere degli effetti diversi.

La teoria dei neuroni specchio suggerisce che gli altri sono condizionati dal nostro atteggiamento, quando ci guardano. Se sbadigli, sbadigliano. Se startutisci, starnutiscono. Per quanto riguarda l’espressione del tuo viso, quindi, cerca di mantenere un atteggiamento rilassato e spontaneo (senza esagerare!) e sorridi, mostra un po’ di denti! Da evitare una risata sguaiata (meglio sorridere con gli occhi!) o un atteggiamento troppo serioso. Un altro consiglio da seguire è quello di guardare dritto in camera, evitando possibilmente gli autoscatti: meglio farsi aiutare da un amico o un famigliare per scattare la foto.

Se hai la possibilità, affidati a un fotografo professionista che troverà la posa giusta per mettere in risalto i tuoi tratti (si chiama “fotogenia”), oltre a disporre di tutto il necessario (attrezzatura, set e altro). La foto può essere scattata in studio ma anche nel luogo di lavoro oppure in una suggestiva location.

È importante realizzare un’immagine che si adatti al contesto (la piattaforma dove verrà pubblicata) e usare sempre lo stesso scatto per ogni profilo social permette di non essere scambiati per un’altra persona in caso di omonimia. Per questo motivo ti suggerisco, al contrario di quello che fanno molti utenti, di non cambiare troppo spesso l’immagine che usi nei profili social.

Questa è la foto LinkedIn del vecchio Zio Bill (quello che ha creato la pandemia con dentro il 5G), mi pare un ottimo esempio:

Profile Pic Maker è perfetto per creare la foto del tuo profilo

Dopo aver capito come realizzare lo scatto perfetto per il tuo profilo, è arrivato il momento di inserirlo. Ogni foto può essere modificata nella dimensione che desideri, migliorata e persino personalizzata. Sono disponibili in Rete diversi servizi e programmi per fare ciò: alcuni sono gratuiti, altri sono a pagamento. Uno dei più utilizzati è Profile Pic Maker, un programma gratuito semplice da usare e piuttosto versatile che vanta più di 1.5 milioni di utenti iscritti in tutto il mondo e più di 15 milioni di immagini realizzate per profili (quelle generate sono più di 85 milioni!).

Profile Pic Maker (l’app non è ancora disponibile!) è lo strumento ideale per creare la foto perfetta per il tuo profilo e che puoi condividere su qualsiasi piattaforma social, chat, curriculum o dove vuoi.

Foto professionali con due clic

Come detto precedentemente, tutto quello che devi fare è inserire la foto che hai scattato o quella che vuoi utilizzare per il tuo profilo. L’immagine dev’essere in formato .jpg o .png (se non lo è puoi convertirla in quei formati) e non deve superare il limite di 5 Mb. Per inserirla basta trascinarla nel programma o cliccare sull’icona a forma di “+”. Una volta aggiunta, l’Intelligenza Artificiale studia l’immagine e provvede a togliere in modo automatico lo sfondo. Lo strumento di rimozione dello sfondo è piuttosto efficace e anche se per ottenere risultati migliori è fondamentale caricare una foto di ottima qualità, con una buona illuminazione e assicurandosi che la testa non sia tagliata ai bordi dell’immagine.

Una volta scontornata l’immagine il programma permette di modificare lo sfondo: in che modo? Profile Pic Maker mette a disposizione una serie di colori, ombre e filtri per realizzare la foto che desideri. Il programma è semplice da usare e soprattutto offre una versatilità unica: infatti, puoi realizzare un’immagine dall’aspetto professionale partendo persino da un semplice selfie. Profile Pic Maker, infatti, riesce a fare questo e molto altro: per esempio, può creare delle fantastiche immagini partendo anche da una vecchia foto, da uno scatto con il tuo fedele amico a quattro zampe o con un gruppo di tuoi amici. E, soprattutto, riesce a creare qualcosa che possa mettere in evidenza il tuo profilo LinkedIn, YouTube, Instagram o qualunque sia. Il programma permette anche la creazione di emoji personalizzate, che possono far comodo su vari Instagram, TikTok e compagnia bella.

Se cerchi un programma che possa migliorare la foto del tuo profilo, Profile Pic Maker è senza dubbio la scelta ideale. Bastano davvero un paio di clic per far guadagnare autorevolezza al tuo profilo di LinkedIn e dare una svolta alla tua carriera lavorativa.

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Foto profilo di LinkedIn: le 10 peggiori

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La foto profilo di LinkedIn contribuisce alla prima impressione che gli altri si fanno di te; come diceva il pluricitato Oscar Wilde:

Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione.

Peccato che sul social professionale alcuni sottovalutino questa cosa, e scelgano foto terrificanti. Prima di mostrarti le dieci peggiori, ti racconto come dovresti scegliere l’immagine.

Come dovrebbe essere una buona foto profilo di LinkedIn?

Bastano 100 millisecondi, un decimo di secondo, per farsi un’idea su qualcuno. Esistono delle regole per scegliere l’immagine giusta di LinkedIn. Prima di tutto, se l’obiettivo è quello di farti riconoscere, il volto dovrebbe occupare almeno il 70% della superficie dell’immagine. Secondo: lo sfondo dovrebbe essere omogeneo, altrimenti chi guarda si concentrerà sull’auto che si vede dietro o peggio sui bagnanti inquadrati. La foto dovrebbe anche essere un’immagine recente, non un reperto vintage: quando qualcuno ti incontra di persona, dovrebbe riconoscerti subito; pazienza per i chili in più e i capelli in meno (anche se mi è capitato di vedere anche il contrario). Un tizio una volta mi ha fatto notare che, siccome l’unica volta che è stato immortalato da un fotografo era al matrimonio, usava come foto profilo quella con il gessato e i chicchi di riso incastrati nelle sopracciglia. Ultima indicazione, che devi prendere senza sorbirti il pippone sui neuroni specchio, è: sorridi!
Per ulteriori indicazioni leggi questo articolo:

La galleria degli orrori

Qui di seguito troverai le peggiori foto profilo che ho scovato sul LinkedIn. Spiccano quello con la foto da pirla, l’impiegata che mette in mostra le sue qualità, quello che nasconde la faccia, la foto di coppia, l’anonymous, Babbo Natale e altri ancora.
Fai clic sulle immagini per ingrandirle.

 

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