Articoli

LinkedIn e lo spam: intervista a Mirko Saini

Mirko Saini è uno dei maggiori esperti di LinkedIn in Italia. Tra le altre cose ha fondato Webcentrica, ideato Linkedin Cafè e il metodo LINKEDIN PLUS⁺. Gli ho fatto una breve intervista dopo aver visto un suo post sullo spam: approfondiva il tema del download dei contatti da LinkedIn e di quello che gli utenti possono farci. Molti li usano come database per l’invio di newsletter o DEM.

Che cosa c’è di male in questa pratica?

Scaricare il file contatti Linkedin ed inserirlo in qualche database per inviare comunicazioni via email, non è fare marketing, è fare spam, oltre che essere illegale in Italia.

Nemmeno se si avverte il destinatario?

Se per avvertimento si intende scrivere come incipit a tali email “Ti scrivo visto che siamo in contatto su LinkedIn” non mette a posto le cose, fa sembrare ancor più in torto. Oppure, avvertire di questa pratica, inserendo un testo sul proprio profilo o tra la policy del Gruppo LinkedIn che si amministra, non mette a posto le cose, rimane spam, rimane illegale.

Perché allora Linkedin permette di farlo?

Per due motivi. Primo, perché quel file è possibile utilizzarlo per esempio, per la profilazione dell’adv in LinkedIn (cosa ben diversa dallo spam via email); secondo, perché in altri stati è assolutamente legale e visto come normale e consueto da chi riceve quel tipo di email.

E usare quei contatti per creare un pubblico Facebook?

Si, direi che è un buon utilizzo. Ma in questo caso non vado a toccare nulla che rientri nella sfera del personale (privato).

Puoi darci delle dritte su come gestire correttamente il database di contatti creato con LinkedIn?

Altre a quelli già citati, (Facebook ads, LinkedIn ads), personalmente utilizzo e aggiorno quel file per programmare il lavoro. Ad ogni contatto associo un tag. Questo mi permette di fare analisi, ricavare  statistiche e comprendere se realmente sto attirando, con i miei contenuti, le persone in target come da programma.

Segui il mio videocorso gratuito su LinkedIn

Per ricevere gratuitamente le videolezioni via email fai clic qui oppure premi sul banner qui sotto: