“Uomini che amano i chatbot” (Ledizioni, 2023)
Nel novembre 2023 è uscito per Ledizioni il libro intitolato “Uomini che amano i chatbot” (sottotitolo: questo libro non l’ha scritto ChatGPT), scritto a quattro mani con Canzio Dusi. Qui spiego la genesi del titolo:
Il contenuto del libro
Il libro “Uomini che amano i chatbot”, come dice il professor Markus Krienke, non è un’opera pessimista bensì una riflessione approfondita sull’impatto delle nuove tecnologie (come l’intelligenza artificiale, il metaverso e GPT) sul nostro mondo, sulle nostre vite. Gli autori esaminano come queste tecnologie sollevino questioni non nuove – ma rilevanti – come coscienza, libertà, creatività e immortalità, mettendo in luce l’importanza di una corretta regolamentazione per evitare abusi e garantire che il progresso tecnologico sia guidato da obiettivi positivi.
Il libro mette in evidenza il ruolo della creatività e della fantasia umane nel plasmare il futuro e gestire le conseguenze sociali delle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale, con l’obiettivo di promuovere un’evoluzione inclusiva piuttosto che una rivoluzione sociale di alto impatto. Attraverso l’esplorazione di circa cento opere di ingegno umano, il libro dimostra come i concetti di base delle nuove tecnologie siano radicati nella creatività e nella storia umana.
Nel libro discutiamo di come l’intelligenza artificiale stia trasformando radicalmente il nostro sistema culturale e intellettuale, superando le paure tradizionali di danno fisico o sostituzione umana e diventando una potenziale minaccia intellettuale e culturale se non gestita adeguatamente. Il libro mette in luce anche come la potenza dei calcolatori moderni stia permettendo di superare le barriere delle specializzazioni eccessive, favorendo un nuovo Rinascimento in cui la società, la cultura e il sistema scolastico devono adeguarsi rapidamente.
Attraverso il riferimento a opere letterarie e artistiche come “Il Mondo Nuovo” di Aldous Huxley, “2001: Odissea nello Spazio” di Kubrick e la pittura di Lucio Fontana, il libro esplora come la tecnologia stia cambiando la nostra percezione della realtà e la necessità di un adattamento consapevole e critico da parte dell’umanità.
Infine, viene affrontata la questione dell’autocoscienza nelle intelligenze artificiali e nei suoi risvolti etici, filosofici e pratici, includendo riferimenti a Darwin, la teoria dell’evoluzione, e il concetto di singolarità tecnologica, suggerendo una riflessione approfondita sul futuro dell’intelligenza artificiale e il suo impatto sulla società e l’umanità nel suo insieme.
Il sommario
PREFAZIONE – Non è un libro pessimista 1
PREMESSA – Note degli autori 3
INTRODUZIONE (DOVEROSA) – All’intelligenza artificiale generativa 5
PARTE 1 – È una rivoluzione o un’evoluzione? 11
PARTE 2 – Intelligenza artificiale, definizioni 23
PARTE 3 – Intelligenza artificiale ed Etica 33
PARTE 4 – Intelligenza artificiale e immortalità 55
PARTE 5 – Intelligenza artificiale nell’arte 63
PARTE 6 – I potenziali impatti sociali,
politici e ambientali dell’Intelligenza artificiale 79
PARTE 7 – Approfondimento su realtà virtuale e metaverso 95
PARTE 8 – Come il mondo sta reagendo all’evoluzione digitale 111
PARTE 9 – Applicazioni nel mondo del lavoro 119
CONCLUSIONI – Previsioni per il futuro 141
Nota Finale 143
Glossario 145
Biografie degli autori 151
L’elenco delle opere citate
titolo | autore | cos’è |
Discorso sul metodo | Cartesio | libro |
The Office | AA.VV. | Serie TV |
Black Mirror | C. Brooker | Serie TV |
Sensate esperienze e certe dimostrazioni | G. Galilei | libro |
Salvator Mundi | L. Da Vinci | Arte Visiva |
Il nuovo mondo | A. Huxley | libro |
2001 Odissea nello Spazio | S. Kubrik | film |
Tagli | L. Fontana | Arte Visiva |
L’origine delle specie | C. Darwin | libro |
Libro della Genesi | AA. VV. | libro |
La Gioconda | A: Ponchielli | Opera Musicale |
Frankenstein | M. Shelley | libro |
La Metamorfosi | F. Kafka | libro |
Le Avventure di Pinocchio | C. Collodi | libro |
Transcendence | Wally Pfister | film |
La Singolarità | R. Kurzweil | libro |
Lei | Spike Jonze | film |
Origin | D. Brown | libro |
Racconti del terrore | E.A. Poe | libro |
Goedel, Escher e Bach: un’eterna ghirlanda brillante | D. Hofstadter | libro |
Quarto Potere | O. Welles | film |
Blade Runner | R. Scott | film |
Il cacciatore di androidi | P. Dick | libro |
The Circle | D. Eggers | libro |
De progressione dyadica | G. Leibniz | libro |
Interstellar | C. Nolan | film |
Atto di Forza | L. Wiseman | film |
Rashomon | A. Kurosawa | film |
Frammenti del Passato – Reminescence | L. Joy | film |
Strange Days | K. Bigelow | film |
Christiane F., noi, i ragazzi dello zoo di Berlino | K. Hermann e H. Rieck | libro |
Le tre stimmate di Palmer Eldritch | P. Dick | libro |
The social network | D. Fincher | film |
Miliardari per caso – L’invenzione di Facebook: una storia di soldi, sesso, genio e tradimento | B. Mezrich | libro |
Pensieri | M. Aurelio | libro |
Hooked | N. Eyal | libro |
Ex_Machina | A. Garland | film |
Brazil | T. Gilliam | film |
Brexit: the uncivil war | AA. VV. | film |
Ciclo di Affreschi in Cappella Scrovegni | Giotto di Bondone | Arte Visiva |
Gli strumenti delle tenebre | A. Burgess | libro |
Vedi alla voce: amore | D. Grossman | libro |
Lo strano caso del Dott. Jekyll e Mr. Hyde | R. L. Stevenson | libro |
Il male oscuro | G. Berto | libro |
Il ritratto di Dorian Gray | O. Wilde | libro |
Il segno dei quattro | A. Conan Doyle | libro |
L’anima e il suo destino | V. Mancuso | libro |
La colonna e il fondamento della verità | P. A. Florenskij | libro |
Per chi suona la campana | E. Hemingway | libro |
Antologia di Spoon River | E. L. Masters | libro |
Il mondo dato | C. Accoto | libro |
La vocazione di San Matteo | M. Merisi detto Caravaggio | Arte Visiva |
La persistenza della memoria | S. Dalì | Arte Visiva |
La passione secondo S.Matteo | J. S. Bach | Opera Musicale |
Variazioni Goldberg | J. S. Bach | Opera Musicale |
L’ala del turbine intelligente | G. Gould | libro |
Cyrano de Bergerac | E. Rostand | libro |
Who the $&% Is Jackson Pollock? | AA. VV. | film |
Il codice da un miliardo di dollari | AA. VV. | Serie TV |
La guerra privata di Samuele e altre storie di Vigàta | A. Camilleri | libro |
Iliade | Omero | libro |
Odissea | Omero | libro |
La Divina Commedia | D. Alighieri | libro |
1984 | G. Orwell | libro |
Snowden | O. Stone | film |
Le vite degli altri | F. H. von Donnersmarck | film |
Sorvegliare e punire | M. Foucalt | libro |
Il capitalismo della sorveglianza | S. Zuboff | libro |
Il signore delle mosche | W. Goldwing | libro |
life 3.0 | M. Tegmark | libro |
Le otto montagne | P. Cognetti | libro |
Storia di Neve | M. Corona | libro |
I Malavoglia | G. Verga | libro |
I Miserabili | V. Hugo | libro |
Cent’anni di solitudine | G.G. Marquez | libro |
Furore | J. Steinbeck | libro |
Exodus | S. Salgado | Arte Visiva |
Habeas Corpus | S. Motta | libro |
Tutti i Moralia | Plutarco | libro |
Le avventure di Alice nel paese dell meraviglie | L. Carroll | libro |
Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò | L. Carroll | libro |
Il Saggiatore | G. Galilei | libro |
Matrix | L.e L. Wachowski | film |
Essi vivono | J. Carpenter | film |
Il mito della Caverna – Settimo libro de La Repubblica | Platone | libro |
Minority Report | P. Dick | libro |
Finzioni | J.L. Borges | libro |
Inception | C. Nolan | film |
Snow Crash | N. Stephenson | libro |
Ready Player One | E. Cline | libro |
Ready Player One | S. Spielberg | film |
Questa è l’acqua | D.F. Wallace | libro |
Pensare l’infosfera | L. Floridi | libro |
A dieta di media | M. Giu | libro |
San Junipero – episodio di Black Mirror | C. Brooker | Serie TV |
UpLoad | AA. VV. | Serie TV |
Storia della Colonna infame | A. Manzoni | libro |
Fantozzi | P. Villaggio | libro |
Idiocracy | M. Judge | film |
Il sorpasso | D. Risi | film |
Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta | S. Spielberg | film |
Il Giocatore | J. Dahl | film |
Il tamburo di latta | G. Grass | libro |
Io, robot | I. Aasimov | libro |
Il mondo dei robot | M. Crichton | film |
Chi ha spostato il mio formaggio | S. Johnson | libro |
Sette Piani | D. Buzzati | libro |
Lost in Translation | S. Coppola | film |
Guida galattica per gli autostoppisti | D. Adams | libro |
Io sono Dio | G. Faletti | libro |
Variazioni per Orchestra | A. Schönberg | Opera Musicale |
Seven Nation Army | White Stripes | Opera Musicale |
Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore, WAB 105 | A. Bruckner | Opera Musicale |
Uomini che odiano le donne | S. Larsson | libro |
Il Socio | J. Grisham | libro |
Moneyball | B. Miller | film |
Guernica | P. Picasso | Arte Visiva |
Wargames – Giochi di Guerra | J. Badham | film |
La prefazione “Non è un libro pessimista” di Markus Krienke
Questo libro smentisce chi, con le nuove tecnologie dell’IA tra metaverso e GPT, considera i monumenti culturali della nostra tradizione in un passato lontano e irrilevanti per il futuro che sarà sempre “umano, troppo umano”. Anzi, Gianluigi Bonanomi e Canzio Dusi dimostrano che non c’è una domanda nuova che le tecnologie digitali sollevano: spaziate nel libro e le troverete tutte, dalla coscienza e la libertà fino alla creatività e l’immortalità, passando per democrazia, mondo del lavoro ecc. Pur concentrandosi sulla cultura letteraria, cinematografica e anche musicale dell’ultimo secolo e mezzo – con qualche riferimento anche a secoli molto lontani –, questo libro è la prova che disponiamo senz’altro degli strumenti giusti per affrontare tale sfida e trasformarla in un «nuovo Rinascimento», come a un certo punto i due autori affermano. Allo stesso momento, essi non sottovalutano affatto l’impatto delle nuove tecnologie sulla nostra realtà sociale e quindi sulla tenuta della nostra società di fronte a questa innovazione tecnologica che come tutte quelle precedenti «non è mai neutrale».
Chatta con il libro!
Grazie a ChatGPT ho realizzato un chatbot che ha studiato il testo e risponde a tutte le domande sul libro. Lo trovi a questo indirizzo.
La presentazione a Book City Milano
Il 19 novembre 2023, sono stato invitato dalla casa editrice del libro, Ledizioni, a una tavola rotonda dal titolo “Tra Uomo e Macchina: IA, CHATGPT nella società, nel lavoro, nella creatività“, insieme ad altri autori: Simone Aliprandi, Massimo De Santo, Michele di Maio, Rossella Dolce, Fiorenzo Pilla, Giulio Cupini e Canzio Dusi. Questa la registrazione del mio intervento:
Questo l’intervento di Canzio durante l’evento:
Il servizio di TicinoNews
Il 14 febbraio 2024 si è tenuto a Lugano, nella facoltà di teologia, l’evento “AI: evoluzione o rivoluzione?”, dove Canzio Dusi e io, invitati da Markus Krienke, abbiamo presentato il libro “Uomini che amano i chatbot” (Ledizioni). Questo il servizio andato in onda su TicinoNews.
La presentazione a HeyDjRadio
Il 5 dicembre 2023, Canzio ed io siamo stati invitati nella trasmissione “Tutti insufficienti” su HeyDjRadio per presentare il libro. Ecco la registrazione della doppia intervista:
L’intervista a Yugen Podcast
Nel dicembre 2023 Canzioo e io siamo siamo stati intervistati da Claudio Garioni nel suo Yugen Podcast:
L’intervista a MerateOnline
In occasione della presentazione del libro a Osnago, Canzio ed io siamo stati intervistati dal portale MerateOnline. Qui un passaggio dell’intervista:
Gianluigi Bonanomi è nato a Merate, ha vissuto a Cernusco Lombardone, a Verderio e ora vive a Sulbiate. Classe 1975, è consulente e formatore sulla comunicazione digitale, di cui si è occupato pure scrivendo libri e articoli per riviste specializzate. “La paura verso qualcuno o qualcosa che ci possa superare in intelligenza e produttività è atavica, ancestrale e irrazionale. Già dal titolo, abbiamo voluto restituire un messaggio positivo” spiega Bonanomi.
“C’è tanta negatività attorno al tema dell’intelligenza artificiale – aggiunge Bonanomi – Noi abbiamo cercato di svelare il trucco, portando molti esempi, per dire che il Re è nudo”. Abbiamo chiesto all’esperto se il livello di responsabilità etica dell’Uomo sia all’altezza della sfida. “Non diciamo che non ci siano dei rischi, ma non è l’intelligenza artificiale a generare dei problemi etici. È indubbio che se l’etica dei singoli fosse maggiore si percepirebbero meno rischi. Il punto è che serve innanzitutto consapevolezza del fenomeno, che va acquisita, e capire come funziona da un punto di vista tecnico”.
Il mondo dell’impresa si sta dimostrando ricettivo? “Sono stato chiamato dalle realtà più disparate – commenta il consulente – Ho parlato con i Comuni, con i produttori brianzoli e con le multinazionali. Ho avuto un incontro con uno studio notarile. Ho spiegato che l’intelligenza artificiale generativa può scrivere in automatico un testamento adattandosi allo stile richiesto e alla normativa aggiornata che si trova in rete. I dipendenti dello studio potrebbero dedicare le proprie energie ad altro”.
Un discorso condiviso anche dall’osnaghese Canzio Dusi, manager di un’azienda che si occupa di innovazione tecnologica, con una passione per l’arte e la letteratura, che l’ha spinto a scrivere quattro libri, di cui due di carattere storico. “Con l’intelligenza artificiale – precisa Dusi – si può raggiungere una maggiore efficienza. Non sostituirà i lavoratori, quelli che sapranno utilizzare l’AI potranno anzi crescere professionalmente”. Del resto, per scrivere Uomini che amano i chatbot, che ha come sottotitolo “Questo libro non l’ha scritto ChatGPT”, gli autori si sono avvalsi dell’intelligenza artificiale nella fase di brainstorming, di ricerca e della produzione di testo grezzo, poi elaborato compiutamente dagli scrittori.
“Si possono fare cose belle con la tecnologia. Non per questo non ci possano essere dei problemi” dice Canzio Dusi. “È oggetto di discussione la questione relativa al diritto d’autore, è causa di scioperi nell’industria cinematografica l’uso dei dati biometrici per duplicare o ricreare delle immagini. Ma con l’intelligenza artificiale si possono finanche generare attori che non esistono o che sono morti”.
Secondo un report di Microsoft, uno dei principali investitori di OpenAI, ChatGPT-4 ha mostrato “scintille di intelligenza artificiale generale”. Si è umanizzata a tal punto da imparare ad ingannare. Alla richiesta di risolvere i captcha, quei sistemi di immagini per assicurare ai gestori dei siti che i click siano svolti da persone e non da robot, ChatGPT si è rivolta a un lavoratore online, proponendo di risolvere l’enigma con la scusa inventata di avere problemi di vista.
“Con ChatGPT – conclude Gianluigi Bonanomi – l’innovazione non è stata lineare ma esponenziale. In un anno si sono compiute delle innovazioni che non abbiamo avuto in vent’anni. Quella che noi scorgiamo come empatia in ChatGPT in realtà è una simulazione di emozioni. Ma da qui ai prossimi trent’anni non posso escludere che l’intelligenza artificiale arrivi a generare una coscienza”.
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